All’indomani del sorteggio Champions pochi avrebbero pensato di trovarsi a questo punto. I tedeschi e gli inglesi sembravano una montagna da scalare e che conquistare il terzo posto sarebbe stato difficile. Stasera di fronte ai campioni d’Inghilterra la Roma ha l’opportunità di eliminarli e di godere di un ottavo di finale da giocare a febbraio. A Garcia va dato atto di aver recuperato il talento di Ljajic che non solo segna ma rifornisce generosamente di assist i compagni. A Bergamo ne ha usufruito Nainggolan, contro l’Inter l’ivoriano Gervinho. Oggi il serbo è capocannoniere della squadra con sei reti, il bottino di tutta la passata stagione. D’altronde il francese sa che le vittorie sono la cura migliore, da quando è a Roma è sempre 1 fisso: 26 vittorie su 32 partite. Con Garcia quest’anno 14 giocatori andati in rete tra campionato e Champions a confermare come il tecnico creda nel gruppo. Gruppo sempre più solido con Florenzi sempre più a suo agio nei panni del leader, proprio contro il Sassuolo ha suonato lui la carica e nel post partita ha ricordato che “Abbiamo buone possibilità di battere il City e di vincere lo scudetto. Siamo una grande squadra e dobbiamo solo mettere in pratica quello che può dare fastidio al City e noi sappiamo di che si tratta. Comunque mi aspetto una partita difficile.” L’importante sarà entrare in campo con la mentalità giusta contro gli inglesi, rimaneggiati a causa di squalifiche e infortuni (Yaya Turè e Aguero) in patria i Citizens continuano a inseguire i rivali del Chelsea e si giocano tutto per proseguire in Champions. Rudi Garcia per questa sera ha scelto i migliori, preservati sabato contro il Sassuolo, l’Olimpico è pieno, l’ambiente è carico e Garcia fa capire quale sarà l’atteggiamento della Roma: attaccare, attaccare, attaccare. “Noi non abbiamo scelta, c’è solo da attaccare per vincere, per fare un gol più del City. Sarà una partita tattica, dovremo usare la testa, non basterà giocare al cento per cento”. La Roma dunque dovrà attaccare con equilibrio e bisognerà vedere se Rudi rinuncerà al suo equilibratore, che si chiama Daniele De Rossi che viene da un periodo negativo per questioni extra campo. Questa sera dunque ci sarà l’ultima chiamata, davanti al presidente Pallotta che conosce bene i benefici di un eventuale ingresso tra le 16 big d’Europa. Vale per il prestigio e per il bilancio. Entrerebbero subito nel forziere di Trigoria più di 15 milioni,