Massimo risultato e minimo sforzo. Dev’essere stato questo l’imperativo della Roma scesa in campo al Friuli. Finisce 1 a 0 per gli uomini di Garcia la prima partita dell’anno contro l’Udinese dell’ex Andrea Stramaccioni. I giallorossi riescono a sfatare il tabù del 6 gennaio rimasto spesso indigesto in quel di Trigoria e ora possono finalmente pensare al derby di domenica contro l’acerrima storica rivale.
La Roma si presenta ad Udine con il solito 4-3-3: a proteggere la porta difesa da De Sanctis, la coppia di centrali Manolas e Astori, mentre ad agire sulle fasce il verdeoro Maicon e il greco Holebas. Il centrocampo vede il ritorno di Daniele De Rossi a fare da diga tra retroguardia e mediana, più avanzati Pjanic e il ritrovato Strootman, autore di una prestazione convincente, che lascia intravedere segnali positivi per il recupero definitivo di un giocatore chiave della Roma di Garcia. Sul fronte offensivo vista l’assenza di Gervinho, causa Coppa d’Africa, spazio ad Iturbe affiancato da Totti e da Adem Ljajic, uno degli uomini più in forma prima della sosta per le festività natalizie. Proprio il talento serbo sarà costretto a lasciare il campo al minuto ‘83 per un infortunio al ginocchio destro, del quale dovrà essere valutata l’entità nelle prossime ore. Dall’ambiente giallorosso filtra comunque un cauto ottimismo riguardo il recupero lampo del giocatore, poiché dovrebbe trattarsi di una semplice contusione.
La Roma vista in campo al Friuli, non è molto diversa da quella “ammirata” nelle ultime uscite dell’anno. Parte forte, cerca subito il gol del vantaggio, lo trova grazie all’inzuccata di Astori, e si accontenta. Amministra perlopiù la gara ma subisce qualche pericolosa ripartenza bianconera, che fa rabbrividire il pubblico giallorosso almeno in un paio di occasioni. Ghiotta la chance capitata sui piedi di Gabriel Silva, che da uno splendido cross di Di Natale mette fuori in spaccata a De Sanctis già battuto. La gara finisce tra le proteste friulane per il gol convalidato alla Roma e per il rigore non concesso ai padroni di casa.
Il gol-non gol convalidato ad Astori farà discutere a lungo sull’introduzione o meno della “goal-line technology” già utilizzata nei Mondiali in Brasile e nella Premier League inglese. Il gol del difensore della Nazionale consente alla Roma di salire a quota 39 punti, in attesa del big match di questa sera tra Juventus e Inter. Da Trigoria sperano in un colpaccio del ‘Mancio’ nel fortino bianconero per rendere definitivo l’aggancio, ora temporaneo, alla vetta.
Michela Cuppini