«Davvero qualcuno, soprattutto a sinistra, può pensare che istituzionalizzando le zone a “luci rosse”, liberiamo le prostitute di strada da sfruttamento e violenza? Trovo questa idea non solo aberrante, ma anche fortemente regressiva rispetto alle battaglie condotte per l’emancipazione femminile e per l’allargamento dei diritti civili. La prostituzione, almeno quella esercitata per strada, non è mai una libera scelta. Anzi spesso è il frutto della violenza e dello sfruttamento di organizzazioni criminali che, in una società civile, andrebbero combattute senza “se” e senza “ma”, prevedendo adeguati percorsi di sostegno sociale per chi ne rimane vittima”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, esponente del Prc romano