Alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stato inaugurato, alla presenza del ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini, “Spazi900“. Uno spazio espositivo, dedicato ai principali autori novecenteschi, “col quale – ha precisato Andrea De Pasquale, direttore della BNCR – la Biblioteca riscopre la sua vocazione, originaria (sin dai tempi dell’ apertura della prima sede al Collegio Romano, nello storico palazzo dei Gesuiti, nel 1876), di spazio anche museale. Vòlto a documentare storia e cultura d’un’ Italia nata più tardi di altre nazioni europee,ma proprio per questo consapevole del cospicuo patrimonio librario e archivistico dei precedenti Regni e Granducati. Diversamente che all’estero,la massa di manoscritti originali e documenti comunque riferibili ai grandi della letteratura di cui dispongono tante Biblioteche italiane, di solito è fruibile solo da pochi specialisti: col progetto “Spazi900“, invece,la BNCR inagura una politica di massima apertura ai cittadini, che cercheremo in vario modo d’avvicinare a quelli che sono i giganti della letteratura novecentesca“.
L’area espositiva di “Spazi900” comprende anzitutto uno spazio permanente dedicato ad Elsa Morante (1912-1985),l’autrice di capolavori come “Menzogna e sortilegio” e “La storia“: i cui eredi, il nipote Daniele Morante e l’attore Carlo Cecchi, han donato gran parte degli arredi originari del mitico studio-casa di Elsa(ora visibili in una sala che ricrea appunto l’atmosfera di Via dell’ Oca 27,dove la scrittrice a lungo visse e lavorò’, anche dopo la separazione da Alberto Moravia).La “Galleria”, altro spazio, ospiterà invece mostre sulla letteratura contemporanea:che iniziano ora con “900 in 8 tempi” (aperta sino al 31 maggio),percorso attraverso libri, manoscritti, autografi e documenti vari (provenienti tutti dalle collezioni della Biblioteca) relativi a figure e movimenti essenziali del ‘900 letterario, da Pirandello a D’Annunzio, da Montale e Ungaretti a Calvino e Pasolini, sino a futuristi (Depero, d’Albisola) e “Novissimi” (Sanguineti, Balestrini,ecc…).Il percorso sarà fruibile anche attraverso applicazioni che permetteranno di scaricare i testi sui piu’ moderni supporti informatici, come iphone, smartphone, ipad.
Dopo gli interventi di Rossana Rummo, direttore generale MIBACT per i Beni librari e Istituti culturali, e Giuliana Zagra, responsabile dell’ Archivio Morante,il ministro Franceschini ha evidenziato l’indispensabilità di questo percorso di massima apertura al cittadino di musei (iniziato già vent’anni fa con la legge Ronchey, N,.d.R.) e biblioteche. “Sull’esempio, del resto, delle altre nazioni avanzate, dove da decenni queste istituzioni sono luoghi non solo espositivi, di ricerca e documentazione, ma anche di tutela e valorizzazione del bene culturale; e, per quanto possibile,di marketing nel senso migliore del termine, di collegamento tra fruizione dei beni culturali e sviluppo dell’occupazione. Questi ultimi due governi sono riusciti a interrompere la politica precedente di tagli alla cultura; e vogliamo che il 2015 sia l’anno proprio delle Biblioteche e degli Archivi,nel solco d’una politica che abbiamo avviato già l’anno scorso, con provvedimenti come l’apertura domenicale gratuita dei musei una volta al mese e la revisione dei criteri di nomina dei loro direttori“. Alberto Zei