La comunicazione sociale propositiva, promossa dall’associazione “Il Mosaico” di Ferentino, mediante il progetto EducoSportivo Multidisciplinare, è la protagonista all’interno dell’amministrazione provinciale di Frosinone con lo striscione rosso, inerente alla comunicazione che da undici mesi viene veicolata in diverse manifestazioni e contesti sociali. La presenza dello striscione rosso ha ottenuto in tutto questo tempo molte condivisioni non solo sul web ma anche sul territorio, veicolando un messaggio Contrastante e Propositivo, volto a focalizzare l’attenzione, sia dei ragazzi che delle persone, sul essenza madre del colore “Rosso” elemento di Amore e Passione che unisce alla e per la vita rispettando se stessi e l’altro contro ogni forma di violenza e discriminazione.
Grande soddisfazione espressa dal Presidente dell’associazione il Mosaico, la Dott.ssa Stefania Savelloni che in una nota ha ringraziato tutta l’Amministrazione Provinciale ed il Presidente della Provincia Avv. Antonio Pompeo per essere vicini e condividere la Comunicazione Sociale Propositiva: « Il grande successo della Comunicazione Sociale Propositiva del “Rosso Come… Passione Amore Vita” è dato dalla grande condivisione e sensibilità delle persone che ad ogni livello, in ogni contesto e in ogni luogo, riescono a veicolare il messaggio propositivo mettendo al centro la Passione, l’Amore ed il Talento, concentrando l’attenzione su attività e momenti di grande emozione permettendo maggiormente ai giovani di esprimere le loro attitudini concentrandosi su pensieri positivi» ha continuato la Dott.ssa Savelloni «La nostra associazione è lieta di ringraziare tutti coloro che hanno condiviso fino ad oggi il Rosso Come, presente nei vari contesti socio-educativi, sportivi e ludico-culturali sul territorio della Provincia; anche quest’anno la Comunicazione Sociale Propositiva sarà al fianco dei giovani e delle loro famiglie grazie al progetto EducoSportivo Multidisciplinare dal titolo “Sport AttivaMente Sano”. Doveroso il ringraziamento al Presidente Avv. Antonio Pompeo, per aver reso possibile la nostra presenza all’interno dell’Amministrazione Provinciale e per ospitare nei prossimi giorni la mostra fotografica del precedente progetto EducoSportivo Multidisciplinare dal titolo “Diamo un Calcio al Femmincidio”, testimonianza questa della grande sensibilità ed attenzione verso le attività dei giovani su tematiche importanti condivise anche dalle loro famiglie verso la costruzione e contro le forme deleterie che non aiutano una società civile a crescere e svilupparsi».
Il Presidente delle Provincia di Frosinone Avv. Pompeo, ha replicato così durante la manifestazione: «Mi complimento con le iniziative portate avanti dall’associazione “Il Mosaico”, che veicolano messaggi positivi di educazione civica e di cittadinanza attiva e responsabile, in particolare rispetto ad una tematica così importante come la violenza di genere. Per tali motivi la Provincia di Frosinone ha voluto accogliere la proposta di comunicazione sociale propositiva ed educativa dell’associazione, ritenendo assai valida la collaborazione tra Istituzioni pubbliche e private nel favorire la diffusione di valori che fanno di certo crescere il nostro territorio».
Dopo l’esposizione dello striscione “Rosso Come… Passione Amore Vita”, il consigliere provinciale con delega alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Dott. Andrea Velardocchia ha dichiarato: « Il compito delle Istituzioni è quello di promuovere eventi come questi che contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica e a far emergere nelle loro drammaticità e importanza queste tematiche; come Istituzione, inoltre, dobbiamo farci portavoce di un nuovo modo di vedere la realtà e di approcciare i problemi, con l’idea di positività nei rapporti, nelle questioni sentimentali e soprattutto in merito a quelle che riguardano la parità di genere e le dinamiche violente tra i sessi, come testimonia lo striscione dell’associazione “il Mosaico”».
Anche il Consigliere Provinciale di Parità Dott.ssa Fiorenza Taricone è intervenuta nella discussione: « La differenza di genere è sempre esistita ed è una ferita aperta nei rapporti tra i due sessi in tutta la società nei vari livelli: famigliare, pubblico, politico e istituzionale. Le mie proposte per cercare di arginare questa piaga, che da molto tempo porto avanti, sono in primo luogo la costruzione di un nuovo futuro, contando solo sulle nuove generazioni e cioè modificare i contenuti dei programmi scolastici inserendo l’educazione alla parità di genere, alla cittadinanza e ai sentimenti; invece per l’oggi cercare di separare l’aggressività che connota ognuno di noi dalla violenza; quindi l’educazione alle pari opportunità è fondamentale, come anche un intervento legislativo, ossia rispondere alle giuste esigenze dei familiari delle vittime principalmente con la certezza della pena e cercando di capire se c’è una scala delle pene, perché i casi di violenza sono talmente tanti che ci permettono oggi di fare una sorta di classifica ».
Durante l’incontro, i due consiglieri hanno cercato di delineare il fenomeno della violenza sulle donne proponendo soluzioni che potrebbero essere risolutive per il problema, in particolare quello di educare le nuove generazioni alla non violenza e di dare strumenti normativi per contrastare la piaga sociale della discriminazione di genere, «La nostra società contemporanea, sempre più affacciata su uno scenario mondiale, deve cercare di fare proprio anche il concetto di “Long life learning”: cercare di apprendere durante tutto il corso della vita l’educazione alla non violenza e la parità di genere», ha concluso la Taricone.
Chiara Ferrante