I grandi arazzi dedicati a Cosimo de’ Medici esposti nelle sale del Quirinale. Un’anteprima che poi verrà portata a Milano per l’apertura dell’Expo. Una collaborazione di cinque secoli fa tra italiani e fiamminghi.
Una mostra molto interessante è stata inaugurata il 17 febbraio nel Palazzo del Quirinale presso il Salone dei Corazzieri:“Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo”. Venti grandi arazzi che tornano insieme in esposizione dopo che, nel 1882, furono divisi dai Savoia tra Firenze e Palazzo del Quirinale. La mostra durerà fino al 12 aprile. Dal 28 dello stesso mese passerà a Milano a Palazzo Reale e rimarrà praticamente per tutto il periodo dell’Expo per poi finire il suo tour a Firenze. Gli arazzi, un enorme gioiello del Rinascimento, furono commissionati da Cosimo I de’ Medici, duca di Firenze, dal 1537 al 1574. Circa 6 metri di altezza, non solo dovevano magnificare la forza del duca, ma lo dovevano avvicinare alla figura biblica di Giuseppe, figlio di Giacobbe, tradito dai fratelli che dopo perdonò con magnanimità. Cosimo possedeva un’arte divinatoria, la lettura dei sogni, come riporta la stessa Bibbia, ed era un appassionato di alchimia, scienze esoteriche e magia. Agnolo Bronzino e Francesco Salviati furono chiamati a realizzare i disegni e venti cartoni. La manifattura degli arazzi fu affidata a due maestri fiamminghi che raggiunsero Firenze proprio per questa realizzazione.