Gravi danni e disagi sono stati provocati dalla bufera di vento che questa notte si è abbattuta sulla ciociaria e che ha visto raffiche di vento sfiorare i 120 km/h. Il maltempo ha causato numerosi danneggiamenti nel capoluogo ciociaro e nei paesi limitrofi, ma il danno maggiore è stato prodotto alla copertura del tetto della palestra in comune tra il liceo artistico “Anton Giulio Bragaglia” e l’Ipsia di Frosinone.
La scoperta è avvenuta questa mattina quando gli studenti, appena arrivati a scuola, hanno trovato il tetto della loro scuola distrutto; oltre alla copertura del tetto della palestra, sono stati riportati guasti anche agli edifici scolastici, per questo le scuole sono state chiuse fino alla messa in sicurezza di tutte le parti pericolanti. «Nella sfortuna ci è andata bene che il crollo sia avvenuto durante la notte; -ha raccontato Leonardo, studente al terzo anni del liceo artistico – se il crollo ci fosse stato durante lo svolgimento delle lezioni non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere».
Negli anni il governo ha messo in atto vari piani per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche: “Scuole belle”, “Scuole nuove” e “Scuole sicure”; piani che però, a quanto pare, non si sono dimostrati sufficienti a garantire un ambiente sicuro agli studenti.
Chiara Ferrante