Venerdì 13 Marzo p.v., dalle 17:00 alle 19:00, si terrà presso L’Università La Sapienza di Roma – Aula ex / Facoltà di Scienze Statistiche, piano terra – la presentazione del documentario e del libro “Chiara Vigo, l’ultimo maestro di Bisso Marino”, alla presenza di Chiara Vigo, di Susanna Lavazza, autrice del libro, di Rossana Cingolani, regista del documentario e dell’editore Carlo Delfino.
L’evento è stato organizzato dalla Casa Editrice Carlo Delfino in collaborazione con l’Associazione dei Sardi di Roma “Il Gremio” il GIO (Gender Interuniversity Observatory) e lo Studio Scopelliti-Ugolini.Interverranno : Antonio Maria Masia, presidente dell’Associazione “Il Gremio”; Marcella Corsi, Università La Sapienza di Roma; Elisabetta Strickland, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Maresa Spadoni Barone, Fondazione Marevivo – Castalia; Vittorio Gazale, direttore del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia; Chiara Vigo, Maestro di bisso. Durante l’evento verrà proiettato un estratto del documentario di Rossana Cingolani, che è stato presentato all’Unesco per la candidatura del Maestro Chiara Vigo come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
L’attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta presenterà il documentario. La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
La figura di Chiara Vigo evoca Penelope, Nausicaa, la ninfa Calypso. La sua abilità nel tessere la seta del mare si perde nella notte dei tempi e pare essere stata portata in Sardegna dalla principessa ebrea Berenice di Cilicia, amante dell’imperatore Tito, in esilio sull’isola di Sant’Antioco. Il talento naturale nel trasformare il bisso marino (filamento tratto dalla Pinna Nobilis, il più grande mollusco del Mediterraneo), la straordinaria cultura e il patrimonio orale e gestuale di Chiara Vigo, le hanno fatto meritare diversi riconoscimenti, non ultimo quello di Commendatore della Repubblica Italiana. Le sue opere in lino e bisso, che dopo la lavorazione sembra oro, sono in diversi musei e istituzioni, ma non si possono né vendere né comprare. Di lei si sono interessati mass media persino dal Giappone, ricercatori che hanno scritto dozzine di tesi e studiosi che l’hanno voluta come consulente nelle Università e ha partecipato a un expertise per la sua competenza tessile nel valutare il Volto Santo di Manoppello, la reliquia simile alla Sindone.
di Martina Mugnaini