Giorgio Cùscito, il grande sassofonista e pianista romano, è stato recentemente insignito del titolo di “Ambasciatore dello swing a Roma”.L’artista è reduce dai grandi successi ottenuti al Roma Jazz Festival ed al Capodanno romano, durante lo Swing Circus Vintage Party, che sul palco di Largo Corrado Ricci, lo ha visto protagonista con la sua Swing Valley Band. A conferirgli la simbolica onorificenza, la comunità dei lindyhoppers romani ed il Roma Jazz Festival stesso.
L’ambasciata dello Swing a Roma, è un progetto aperto a tutti gli “stati generali” dello swing romano, ovvero, a tutti coloro che suonano, cantano, ballano e amano lo swing in generale. Sassofonista, pianista, vibrafonista, arrangiatore e compositore, Giorgio Cùscito è tra i massimi esponenti italiani di jazz tradizionale. Suona ed è leader in un numero impressionante di band, progetti ed orchestre con cui fa swingare la città e l’Italia tutta: la Swing Valley Band, il Giorgio Cuscito Trio, Swing Revisited, Lady Project, Rare Ellington, Eagle Quartet, Quartetto Exotica, ecc. Fa parte degli “Swingmaniacs” di Renzo Arbore e dei “Blues Willies” di Greg; ha suonato con Peter Van Wood, Gigi Proietti, Bruno Lauzi, Fred Bongusto, ed in ambito più direttamente jazzistico, con Marcello Rosa, Tony Scott, Kenny Davern, Bucky Pizzarelli, Lino Patruno, Luca Velotti, Gianni Sanjust, Carlo Loffredo, Red Pellini, Guido Giacomini, ecc.
Didatta attento, studia e approfondisce le tecniche specifiche e le concezioni dello Swing e del Jazz classico, senza dimenticare la divulgazione dei vari stili del ballo swing. Nel 2010, inoltre, ha vinto il Jazzit Award come miglior vibrafonista italiano. Venerdì 13 marzo, a distanza di un mese dal primo appuntamento, gli ambasciatori torneranno a suonare dal vivo sul palco de “La Moderna”.
In merito alla scelta del locale, Giorgio Cùscito afferma : << ” la Moderna ” è una realtà di nome e di fatto. Per noi musicisti, la modernità è semplicemente la capacità di sentire, elaborare e soddisfare le istanze dei tempi in cui viviamo. Ed è proprio questo che accade alla” Moderna” , senza alcuna premeditazione e in maniera fluidamente naturale. L’arredamento , la musica,le proposte di degustazioni varie, dalla gastronomia ai cocktail, sono all’ insegna della modernità nel senso migliore della parola ».
La serata sarà “dancers friendly”, quindi, particolarmente adatta ai lindyhoppers, che avranno a disposizione un intera area in parquet per scatenarsi al ritmo del loro sound preferito. E vai con lo swing! Francesca Palumbo
”