Chiudere il torneo salvando quantomeno la faccia. Sarà questo l’imperativo con il quale l’Italrugby scenderà in campo nella giornata di domani. In uno stadio Olimpico tutto esaurito, il XV di Brunel, affronterà un avversario ostico che potrebbe avere ancora qualcosa da dire nella competizione in corso: il Galles di Warren Gatland.
I Dragoni rossi, attualmente al terzo posto, dietro Irlanda ed Inghilterra, hanno bisogno di una vittoria di misura contro gli Azzurri per sperare, la matematica ancora non li condanna, nel miracolo sportivo del primo posto. L’Italia dal canto suo, dopo la brutta figura con la Francia della scorsa settimana, è chiamata al riscatto immediato, per scongiurare il pericolo ultimo posto, in caso di una clamorosa vittoria della Scozia sull’Irlanda.
Il Xv azzurro dovrà fare a meno del suo capitano Sergio Parisse, infortunatosi all’alluce destro nel finale di match contro la Francia. A prendere il suo posto da leader sarà Leonardo Ghirlandini, mentre il suo numero 8 sarà sulle spalle di Vunisa.
Il rientro d’eccellenza sarà quello di Martin Castrogiovanni in prima linea, fuori per scelta tecnica contro i Blues e pronto ad una maglia da titolare insieme a Michele Rizzo, reduce dall’ottima stagione con i Leicester Tigers. In mediana ecco il ritorno di Haimona, mentre in terza linea, l’esperienza di Mauro Bergamasco alla sua ultima gara nel Sei Nazioni. Il match con il Galles di sabato gli darà la possibilità di diventare il giocatore più presente di sempre nella storia del torneo, nessuno infatti, ha disputato 16 stagioni diverse in questa competizione.
Questo il XV azzurro che domani alle 13,30 scenderà in campo contro il Galles: McLean, Sarto, Morisi, Masi, Venditti; Haimona, Gori; Vunisa, Ma. Bergamasco, Minto; Furno, Biagi; Castrogiovanni, Ghiraldini, Rizzo. A disp.: Manici, Chistolini, Cittadini, Geldenhuys, Barbieri, Orquera, Palazzani, Bacchin.
Michela Cuppini