L’Olimpico di Roma, domenica 22 marzo, ore 20.45, 28a giornata di Serie A 2014-2015 (nona del girone di ritorno), è pronto al fischio d’inizio per Lazio vs Verona, uno dei sei posticipi serali. Incontro per sorpasso e Champions vs punti salvezza. Si gioca. Primo tempo decisivo per il risultato finale con i goal dei centrocampisti Felipe Anderson di testa, a freddo, e Candreva su punizione nei minuti di recupero. I biancocelesti rischiano di andare a segno anche nella ripresa ma pali e traverse non fanno esultare. Terzo posto in solitario, sesta vittoria consecutiva, inseguono la Roma. I Veneti si fermano dopo 4 risultati utili. Massa direttore di gara.
Background positivi. Lazio 4-2-3-1: Marchetti; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Parolo, Biglia; Candreva, Mauri (28’ st Lulic rientra dall’infortunio), Felipe Anderson (40’ st Perea); Klose (34’ st Keita). In panchina: Strakosha, Novaretti, Braafheid, Cana, Cavanda, Onazi, Ledesma, Cataldi, Ederson. Verona 4-3-3: Benussi; Martic (8’ st Brivio), Moras, Rodriguez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis (14’ st Nico Lopez), Hallfredsson; Ionita (39’ st Campanharo), Toni, Christoudoulopoulos. A disposizione: Gollini, Rafael, Marques, Agostini, Sorensen, Greco, Valoti, Fernandinho, Saviola. Biancocelesti di Pioli determinati a fare punteggio pieno per inseguire la Roma e il secondo posto e mantenere zona Champions. I Gialloblù di Mandorlini decisi a proseguire con i risultati utili e fare punti per la salvezza.
Lazio apre e chiude il tempo: Uno-Due Anderson-Candreva. La Lazio continua a crederci. Il Verona non riesce a fargli cambiare idea. Biancocelesti subito in rete al 4’: il cross con il sinistro di Basta in area per il colpo di testa del brasiliano che mette la palla dentro. Al 16’ Parolo prova dalla distanza, ma il portiere scaligero prevede tutto. Klose grazia Benussi che salva in due tempi. Raddoppio negato dalla traversa sul destro a giro di Biglia al 27’. In mezzo, al 12’, un palo di Moras, servito da Hallfredsson, e la parata di Marchetti che manda in angolo. Chiude la Lazio in attacco con il goal del raddoppio di Candreva al 47’, su punizione, con una palla potentissima che sfila tra le maglie della barriera e va dritta in rete. Primo tempo all’insegna di progressioni, assist e dribbling. Recupero 2’. Tutti a riposo, padroni di casa in vantaggio.
Secondo Tempo: Lazio Dominus. Il ritmo cala ma il match è sempre in mano ai biancocelesti. La grande sfida Klose-Toni non è mai iniziata. Traverse e pali impediscono di concretizzare le opportunità per segnare della compagine laziale: Felipe intercetta una palla nella sua metà campo, fa 50 metri palla al piede e scarica un destro dal limite che finisce sulla traversa, leggermente deviato da Benussi; ci prova anche al 36’ Keita , al 40’ Felipe manda fuori; pure al 46’ Pereira tira una palla e sfiora il palo. Anderson propone e dispone fino al 40’, momento del cambio con Pereira e della passerella per gli applausi dei 40mila tifosi allo stadio. Vittoria biancoceleste in scioltezza all’Olimpico. Recupero 4’.
Ammoniti: Nessuno per la Lazio. Rodriguez, del Verona, per gioco falloso.
Biancocelesti top, Gialloblù scaligeri flop. Una Lazio spettacolare che continua la corsa: diverte e si diverte ma soprattutto vince. Squadra più in forma del momento che continua con il trend positivo, mix di compattezza e personalità. Il Pipe non si ferma: è al nono goal in campionato. Il gruppo è la forza di Pioli: fiducia in uomini e moduli per un gioco coerente, anche se, non ha avuto subito successo ad inizio campionato, ma che piano piano è cresciuto fino a diventare la certezza di adesso. Non c’è il sorpasso della Roma ma si centra l’allungo Champions. Verona: squadra che prova a gestire la gara con la bella azione di Moras, ma il palo fa perdere la chance del pareggio nel primo tempo. Mandorlini e i suoi uomini fanno di tutto per contrastare la Lazio, quelle poche volte che hanno più spazio, ma si ritrovano davanti un avversario troppo forte da domare.
Lazio con 52 punti in classifica, 5 punti in più sul Napoli e a un punto dalla Roma. Il Verona si ferma a 36 punti.
Maria Anna Chimenti