Roma. Venerdì 10 aprile 2015, presso la sede dell’Unione Nazionale Ambiente e Agriturismo (UNAAT) messa gentilmente a disposizione dal suo Presidente Nobile Dottor Carlo Dettori, si è svolta la presentazione del volume di Guglielmo Bonanno di San Lorenzo dal titolo “Piccolo Grande Re Vittorio Emanuele III – un’altra storia” (Edita Casa Editrice e Libraria, 2014). L’incontro si è svolto con il patrocinio dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, rappresentato dal Presidente Cap. Vasc. Dottor Ugo d’Atri che assieme al Prof. Raffaello Cecchetti dell’Università degli Studi di Pisa ha presentato il volume soffermandosi sui momenti importanti e delicati che hanno caratterizzato i 46 anni di regno. Il profilo genealogico del Sovrano è stato affidato al Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza che ha moderato l’evento. Presente anche l’autore che si è trattenuto a lungo per rispondere alle domande dei presenti, tra i quali la pronipote dell’eroe dei due mondi Anita Garibaldi, il Sottocapo 3° cl. Np. Antonio Treglia, balzato agli onori delle cronaca per aver salvato con determinazione e coraggio molte persone dal violento nubifragio che colpì nel settembre 2014 la città di Peschici, i Principi Luigi e Orietta Boncompagni Ludovisi Rondinelli Vitelli, Carlo Massimo, Stefano Pignatelli di Cerchiara, Pierluigi Brancia di Apricena, Carlos Canevaro dei Duchi di Zoagli, il Marchese Giovanni Nicastro Guidiccioni, il Barone Franzo Bruno Statella, il Barone Ettore Gallelli Benso, il Nobile parigino Bertrand de Royere, la Baronessa Concetta Lombardi Satriani di Porto Salvo, il Nobile Alfonso Marini Dettina, il N.H. Fabio Cassani Pironti, Pietro Lucchetti funzionario del Quirinale, Mariagrazia Mazzaraco Presidente dell’Associazione l’albero verde della vita, il Barone Patrizio Imperato di Montecorvino, il Nobile Antonio Valentino Presidente dei giovani collezionisti di Roma, il Nobile Antonino Lazzarino de Lorenzo, il Prof. Avv. Fausto Giumetti, Ranieri Roda, lo stilista Massimo Bomba ed il Maestro d’arte Giulio Gorga.
M.I.F.