Allo Juventus Stadium di Torino, sabato 18 aprile, ore 20.45, anticipo serale di prestigio per due squadre in forma, quali sono attualmente la Juventus e la Lazio, che si sfidano senza temersi. Uno scontro diretto – quasi un anticipo della finale di Coppa Italia – questo della 31a giornata di Serie A 2014-2015 (dodicesima del girone di ritorno). Rizzoli l’arbitro designato per il match. Incontro avvincente: i bianconeri vogliono mantenere e rafforzare la supremazia di primi sul podio, dopo la sconfitta col Parma, e i biancocelesti vogliono continuare la loro cavalcata vittoriosa in campionato e coronare il sogno del nono risultato positivo. Primo tempo determinante con il goal di Tevez prima, e la rete di Bonucci subito dopo, che spengono le speranze dei biancocelesti ma non il bel gioco. Vittoria dei più forti in campo: il gruppo di Allegri mette a segno un altro sigillo sullo scudetto. Peccato per il record mancato delle nove vittorie consecutive per una Lazio volenterosa ma non abbastanza cinica.
Allegri vs Pioli: così in campo, Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Vidal (39′ st Sturaro), Pirlo (27′ st Pereyra), Marchisio, Evra, Tevez, Matri (13′ st Morata). A disposizione per i cambi: Storari, Rubinho, Pepe, Coman, Llorente, De Ceglie, Lichtsteiner, Marrone. Lazio (4-3-3): Marchetti, Basta, Cana, Mauricio, Braafhied (1′ st Candreva), Cataldi, Biglia, Lulic, Felipe Anderson, Klose (47′ st Ledesma), Mauri (21′ st Keita). Seduti in panchina: Berisha, Strakosha, Ciani, Ederson, Pereirinha, Onazi e Perea.
Primo Tempo “a strisce”. Il calcio d’inizio spetta ai bianconeri e loro pensano bene di aggiudicarsi nei primi 45 minuti anche il risultato netto del match. Al 4’ Bonucci salva su Felipe Anderson. Bel pressing da tutte e due le parti anche se sembra che i bianconeri non riescano come al solito nel proporsi in attacco. Al 9’ si salva ancora la Juventus con Buffon che nega la rete al Pipe. Mauri manda alta sopra la traversa una palla così Klose e invece Vidal lancia in profondità, il pallone arriva a Tevez che entra in area e di sinistro fulmina Marchetti al 17’. I biancocelesti cercano in tutti i modi il pareggio ma la difesa della Juventus fa un buon lavoro e libera sempre l’area, così anche al 26’ nulla di fatto per la conclusione di Felipe. Al 28’ Bonucci con una azione personale, da centrocampo, penetra e arriva fino all’area di rigore e fa partire un preciso tiro angolato nella rete avversaria: 2-0. La difesa non esiste senza De Vrji. La Lazio non si da per vinta e cerca di spingere in avanti: Anderson, Lulic, Cataldi, Klose e tutto l’attacco prova a segnare. L’ultima occasione è per la Juventus con Pirlo ma Marchetti para. Recupero di 4’. Doppio vantaggio dei padroni di casa.
Secondo Tempo: prova del nove. Esito positivo per la Juventus. Esito negativo per la Lazio. Dopo l’intervallo c’è il cambio di modulo di Pioli che inserisce Candreva e passa al 4-2-3-1, con Lulic insolito terzino sinistro. Il cambio è efficace: Lazio più briosa e propositiva, anche perché la Juventus si limita a gestire il vantaggio. Candreva si procura una punizione dal limite grazie al fallo di mani di Chiellini, batte bene ma Buffon, con l’aiuto dalla traversa, devia in angolo. Finale disputato in dieci per i biancocelesti per il rosso a Cataldi su un’entrata da dietro su Tevez. Recupero di 4’. Gli ospiti non espugnano lo Juventus Stadium e la Juventus festeggia coi tifosi la ritrovata vittoria.
Ammoniti: Evra, Marchisio, Chiellini (comportamento non regolamentare) nella Juventus. Per la Lazio: Mauricio, Lulic e Cana (gioco scorretto), Candreva (proteste).
Espulso: : Cataldi della Lazio, per gioco scorretto al 44’ st.
I Campioni d’Italia si affermano. I biancocelesti si fermano. I bianconeri vincono lo scontro diretto, interrompono la serie positiva della banda Pioli e tengono saldi 15 lunghezze di vantaggio a 7 giornate dal termine del campionato a quota 73 punti in classifica. La Lazio perde l’occasione di eguagliare il record delle nove partite vinte consecutive di Eriksson e di accentuare le distanze in classifica ma condivide il secondo posto con la Roma, rimanendo a 58 punti.
Maria Anna Chimenti