Scrivere e parlare di romanzi che emozionano è come se si potesse rivivere una seconda volta il flash back della storia stessa, questa premessa perché ho il piacere di presentarvi un e-book che ha veramente raggiunto il mio cuore, TI VEDO di Osvaldo Vernero.
Lo scrittore, che usa uno pseudonimo, vive e lavora a Torino. Ha fatto di tutto, dal fabbro al lavamacchine, ma da qualche anno, una decina abbondante, si occupa di informatica. Lettore vorace pubblica nel 2015 il suo primo libro, Ti vedo, un romanzo ambientato nella sua città.
La storia vede due protagonisti: Clara, facente parte di una casta ‘privilegiata’ e Flaminio, sfortunato sin dalla nascita perché orfano. L’ambientazione è di una Torino splendida, in gran forma, spesso carismatica e per questo i lettori potranno a modo loro, innamorarsi di questa enigmatica cittadina italiana. I 18 anni rappresentano per Clara, la sua famiglia e la loro ‘casta’ un traguardo importante: l’entrata tra gli ‘adulti’ nella loro società; la madre e le persone che ruotano intorno a Clara sono raccontati così dettagliatamente che pare quasi di vederli ad un palmo dal naso. Dal canto suo Flaminio ha una strana storia da raccontare, vive da quando è piccolo in una casa famiglia, ‘Ma’- come lui la chiama- l’ha cresciuto in una casa-famiglia ,che è un po’ la culla degli sfortunati e lei, proprio come una mamma chioccia, ha preso e ha accudito tutti coloro che, come Flaminio, hanno avuto bisogno d’aiuto; certo, ci sono anche diversi casi di ragazze e ragazzi che sono andati via perché ‘Ma’ non accettava l’uso di droga o altre cose illecite in casa ma, questi, sono solo casi sporadici in cui lei non ha potuto veramente fare nulla.
Clara e Flaminio così diversi ma così simili- una storia che vi trasporterà in un’atmosfera magica, tutta da leggere, capire ed interpretare nel profondo del proprio cuore.
Come nasce il romanzo TI VEDO?
Qualche anno fa ho avuto l’idea di scrivere una storia su un artista di strada capace di “leggere” le persone e capirne la loro vera natura. L’idea è nata da alcuni graffiti visti all’ex zoo di Torino; la location molto particolare e le immagini suggestive di quei disegni mi hanno fatto pensare alla parte istintiva e irrazionale che è presente nell’essere umano e che spesso viene tenuta nascosta a causa delle convenzioni sociali e culturali. L’idea ha continuato a ronzarmi nella testa e quando ho deciso di metterla su carta mi sono accorto che avevo tantissimo materiale e che potevo utilizzarlo per scrivere un romanzo.
I due protagonisti sono due figure contrastanti, sin dalla nascita: a cosa ti sei ispirato?
Clara e Flaminio sono nati dalla mia fantasia. All’inizio avevo pensato ad un solo protagonista, Clara, ma quanto ho messo insieme tutte le idee mi sono accorto che i personaggi principali in realtà erano due e che il loro modo di essere e di pensare era il prodotto di due “mondi” profondamente diversi tra loro. è stato piuttosto naturale immaginare Clara come appartenente ad una società benestante, chiusa ed elitaria. Flaminio d’altronde fa indubbiamente parte di un mondo molto più popolare.
Quale pubblico vorresti raggiungere maggiormente?
Mentre scrivevo questo romanzo non ho pensato ad un pubblico in particolare, mi sono limitato a seguire la storia che avevo in testa. Ho scritto un romanzo come piace a me, quindi vorrei che fosse letto da persone che, come me, amano le storie capaci di dare emozioni e di stupire.
Leggi il mio libro perché….
Chi conosce già Torino avrà la sensazione di trovarsi a casa; chi invece non c’è mai stato rischia di innamorarsene. “Ti vedo” è un romanzo molto divertente, ma anche emozionante e coinvolgente. La domanda giusta è questa: perché non leggerlo?
Il tuo romanzo in tre righe…
È la vigilia del Grande Raduno Annuale e per Clara, studentessa di economia a Torino, questo coincide con l’ingresso da adulta in società. Perché è così importante questo evento per la sua “gente”? Clara non riesce a capirlo, vorrebbe soltanto avere una vita normale.
Flaminio, artista di strada, passa le giornate a ritrarre i turisti con il suo stile molto personale: ha un dono, ma non sempre gli è stato d’aiuto.
L’incontro quasi per caso tra Flaminio e Clara cambierà per sempre le loro vite e quelle delle persone che stanno loro accanto.
Nuovi progetti per il futuro?
Ho sempre sognato di scrivere un romanzo e, adesso che l’ho fatto, ne voglio scrivere subito un altro. Mentre correggevo la prima stesura di “Ti vedo” mi sono venute alcune idee e, aspettando di pubblicarlo, ho iniziato a scrivere un altro libro. Anche questo romanzo sarà ambientato a Torino e manterrà lo stile fantasy, ma con forti tinte giallo-thriller. Non penso comunque di riuscire ad abbandonare Clara e Flaminio e, non appena avrò terminato questo secondo romanzo, ho intenzione di tornare a scrivere un altro capitolo della loro storia.
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Un link per l’acquisto:
http://www.amazon.it/Ti-vedo-Osvaldo-Vernero-ebook/dp/B00UF1VEDQ/?tag=romanzifantasy-21
il sito dello scrittore: www.osvaldovernero.it