Aumenta il bilancio dei morti tra cui due Italiani, secondo i dati rilasciati dalla Polizia Nepalese le persone rimaste uccise nel sisma di sabato 25 Aprile che ha colpito il Nepal adesso sono 3600 mentre i feriti ammonterebbero a 6.617.
Il potente sisma, di magnitudo 7,9 della scala Richter che ha colpito il distretto sismico Nepalese è stato localizzato con epicentro compreso tra Kathmandu e Pokhara nella giornata di sabato 25 Aprile alle ora 11:56, ore 08:11:26 italiane.
Al primo potente sisma, che ha devastato il Nepal, sono poi susseguite una serie di “scosse di assestamento”, i sismografi hanno registrato 45 repliche superiori a 4,5 gradi e 15 repliche sopra 6,5 gradi, i dati sono stati forniti dal Centro sismologico mediterraneo europeo (Emsc) che sta monitorando costantemente lo sciame sismico.
Il bilancio dei morti continua a salire di ora in ora, aggravandosi anche quello dei feriti che attualmente sono circa 6.617. Le vittime accertate sono 3600, tra cui ci sono anche dei nostri connazionali che erano impegnati in attività di Alpinismo nella Rolwaling Valley. Le vittime sarebbero , Renzo Benedetto e Marco Pojer.
La conferma del loro decesso è stata data da due loro compagni di spedizione, Iolanda M. rimasta anche essa ferita e da Attilio D. rimasto illeso, la autorità hanno fatto sapere di aver recuperato anche i corpi dei due sfortunati alpinisti.
Rimasta illesa l’altra Italiana, Fiorella Fracassetti, la 39enne di Bergamo che risultava dispersa Sabato, mentre ancora non si hanno notizie dei 4 speleologi del Soccorso alplino che si trovavano a Langtang, uno dei villaggi distrutti dal sisma in Nepal. Risulta anche disperso un 24enne di Verona Giovanni Cipolla.
Sono stati tratti in salvo i 100 Alpinisti che erano bloccati sull’Everst ai campi base 1 e 2 situati a oltre 6mila metri di altezza,tra loro ci sono circa 60 feriti.
AGGIORNAMENTO
Il numero dei morti, purtroppo è in continua crescita. Da quanto si apprende dalle autorità Nepalesi i morti adesso ammontano a 4.138, mentre i feriti sono 6.800.
E’ stata diramata anche la tragica conferma che due dei quattro speleologi Italiani che mancavano all’appello sono deceduti,
si tratta di Oscar Piazza e Gigliola Mancinelli travolti dalla valanga che ha distrutto il Langtang village alle pendici dell’Himalaya. Gli altri due speleologi,Giovanni Pizzorini e Pino Antonini , invece sono salvi e hanno comunicato con la Farnesina.
Sta bene ed è in salvo anche l’altro Italiano di cui non si avevano notizie certe da sabato, Giovanni Cipolla,scalatore veronese
Intanto non si arresta lo sciame sismico e una nuova scossa di magnitudo 5,1 è stata registrata nello stesso distretto sismico della prima scossa avvenuta sabato 25 Aprile.