In mostra dal 21 maggio al MICRO “Stop Words”, per ammirare le opere di Zeno Travegan – nome d’arte di Enzo Gravante – giornalista e critico musicale che divide il suo percorso creativo tra il Jazz e la pittura. Curioso osservatore delle novità, Gravante esplora diversi stili attraverso tutte le tecniche e i supporti: dalla carta da pacchi, alla iuta, al vinilico vintage.
Stop alle parole; sono i colori a parlare in un “lessico” visivo fatto di tratti, simboli e semplici parole scritte, che ricordano i segni lasciati sui muri della città, quei graffiti che escono dagli angoli bui della metropolitana. Poche forme espressive per una stupefacente vitalità di colori, che mette in risalto le relazioni con il jazz col talento grafico e creativo.
Il racconto di un artista poliedrico che ripercorre le tappe più importanti di un percorso le cui stagioni hanno titoli metaforici come “Mini Cup Peace”, “Build Face” , e “Pop Smile”. Da non perdere gli ormai celebri “Roots”, omini colorati dalla grafia elementare e dalle forti connotazioni simboliche, che hanno dato una precisa cifra distintiva alla produzione di Gravante.
La mostra resterà visitabile fino al 28 maggio in un doppio appuntamento, curato da Paola Valori, insieme alle opere di impronta Pop di Fabio Ferrone Viola. Durante la settimana delle esposizioni sarà possibile partecipare anche a un laboratorio di Arte Terapia (info e prenotazioni Dott.ssa Carè 347 3367634 ) e a una interessante tavola rotonda sul tema Arte, Mass Media e Comunicazione (info Leloo 3316158303 – 3316176325) con degustazioni enogastronomiche a cura di “Terre di Sapori e Saperi” .
ML