Si chiude un’annata complicata per la squadra pontina. Dopo l’impresa ottenuta la scorsa stagione con la finale nei playoff e la Serie A sfiorata, il Latina quest’anno non è riuscito a ripetersi e ha giocato un campionato negativo, sull’onda delle delusioni passate. Dopo il flop in panchina di Mario Beretta, è approdato con grandi ambizioni Mark Iuliano ex giocatore della Juventus, che ha risollevato un gruppo sulla soglia della disperazione, rischiando più volte la retrocessione. Questa sera è arrivato un pareggio, che mette una pietra sopra su tutti i malumori dei tifosi e di un’intera città. La festa a fine partita, riconcilia un ambiente deluso, che ha riconosciuto lo sforzo di Iuliano nel salvare una squadra a pezzi.
Non inizia bene la gara per i padroni di casa, che subiscono il gol di Pablo Granoche, dopo appena 20 minuti. I tifoni pontini accolgono con silenzio e preoccupazione il vantaggio degli emiliani, ma il capitano Federico Viviani riaccende la luce del popolo neroazzurro 9 minuti dopo, grazie al pareggio su calcio di rigore. L’ex giocatore della Roma, ancora in comproprietà con la squadra giallorossa, alza le braccia al cielo e vola sotto la curva, per abbracciare il sollievo dei sostenitori che vedono sempre più vicina la salvezza definitiva.
Nel secondo tempo esce dal campo, l’attaccante Gianluca Litteri per infortunio, ma i pontini non rinunciano ad attaccare e rischiano più volte di passare in vantaggio. Il Latina si chiude bene in difesa e dopo 6 intensi minuti di recupero, si libera dall’incubo retrocessione e fa precipitare il Modena nei playout.
Mister Iuliano appena dopo il triplice fischio, abbraccia tutti i suoi giocatori, con la consapevolezza di aver raggiunto una salvezza difficile, che potrà portare l’allenatore, anche alla riconferma nella prossima stagione.
Articolo di Alberto Fuschi