Nuovo inizio di settiamana e nuovo appuntamento con il torneo EducoSportivo Multidisciplinare intitolato “Sport AttivaMente Sano” dell’associazione “il Mosaico” di Ferentino. Questa volta i ragazzi e le ragazze dell’I. T. I. S. “Don Giuseppe Morosini” di Ferentino e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” di Alatri si sono sfidati lunedì in una partita di pallamano presso la palestra dell’I. T. I. S. di Ferentino.
«Sono molto felice di poter constatare che i ragazzi si sono comportati molto bene – ha dichiarato Antonella Tonachella, professoressa di educazione fisica dell’I. T. I. S. “Don Giuseppe Morosini” di Ferentino – e hanno rispettato le regole, pur conoscendo poco il gioco. Non si sono mai innervositi, né i miei ragazzi e né quelli della squadra avversaria, a dimostrazione che tutti hanno giocato con lo spirito giusto. Onore ai ragazzi della squadra avversaria, che nonostante abbiano perso, non sono stati mai nervosi o arrabbiati, ma hanno accettato la sconfitta con il giusto spirito sportivo»; dello stesso avviso è stata l’insegnante di educazione fisica dei ragazzi dell’altro istituto, il “Sandro Pertini” di Alatri, Nadia Promutico: «I ragazzi non avevano mai giocato insieme prima di oggi ma hanno subito capito le regole e ad amalgamarsi in una vera squadra, partecipando e condividendo il gioco».
Ragazzi che hanno pensato solo a divertirsi, quelli che lunedì si sono sfidati nella partita unica di pallamano del torneo del progetto “Sport AttivaMente Sano” de “il Mosaico”, come rivelano anche le parole di Yuri C. e di suo fratello, Alex C., entrambi studenti dell’I. T. I. S. “Don Giuseppe Morosini, che hanno vissuto «un’esperienza molto bella, perché giocare insieme alle ragazze ha dimostrato che siamo tutti uguali in campo e che con la violenza non si risolve nulla, ma si discute risolvendo i problemi con le parole e con la calma».
Il fulcro principale della giornata è stato quello di far divertire i ragazzi, cosa che è riuscita appieno sia grazie ai professori che agli organizzatori dell’associazione, come ha osservato Giorgia C. studentessa dell’I. T. I. S di Ferentino, che ha dichiarato : «Giocare insieme ci fa mettere in relazione con gli altri e ci fa divertire tutti insieme» ; dello stesso avviso anche il suo compagno di squadra, Stefano C., che ha tenuto a precisare che «oggi abbiamo pensato a giocare in compagnia e a divertirci, non al risultato o vincere la partita».
«La partita di oggi ha fatto si che collaborassimo tutti insieme senza nessuna esclusione o discriminazione e senza pensare al risultato, ma avendo come imperativo unico quello di divertirci insieme», riflessione questa di Elisa M., giocatrice nella squadra dell’I. T. I. S. di Ferentino, che ha espresso al termine della gara che l’ha vista grande protagonista in campo.
Anche questa volta i ragazzi si sono autoarbitrati, compito svolto in questa occasione da Nicolò C., studente dell’I. T. I. S. “Don Giuseppe Morosini”, il quale ha precisato che «tutti i ragazzi si sono comportati molto bene in campo e sia maschi che femmine si sono dati molto da fare, sempre rispettando sempre le regole e i compagni».
Ancora una volta ha riscosso grande successo tra gli insegnanti e i ragazzi degli istituti, lo striscione della Comunicazione Sociale Propositiva del “Rosso come… Passione Amore Vita” dell’associazione “il Mosaico”, che da quindici mesi veicola instancabilmente un messaggio Contrastante e Propositivo, volto a focalizzare l’attenzione, soprattutto dei ragazzi, sull’essenza del colore Rosso, come elemento che unisce alla e per la vita, contro ogni forma di violenza e di discriminazione di genere; massaggi recepiti da tutti i giocatori in campo, in particolar modo da Natascia D., studentessa dell’istituto d’istruzione superiore “Sandro Pertini”, la quale ha voluto precisare che «Il bello di questa partita è stato non vedere differenze in campo tra ragazzi e ragazze; siamo stati uniti nel nostro obiettivo che era quello di giocare insieme», riflessione completata da Luca P., suo compagno dell’istituto “Sandro Pertini”, che ha precisato quanto «lo sport sia un modo per stare tutti insieme e per far amicizia con nuove persone, perché lo sport è di tutti».
Chiara Ferrante