60.000 tifosi questa sera, hanno colorato un San Paolo speranzoso di raggiungere l’obiettivo Champions, compromesso in tutta la stagione dalle prestazioni altalenanti del Napoli. Rafa Benitez, dopo aver annunciato in settimana l’addio alla panchina partenopea, si auspicava sicuramente un finale diverso. La Lazio con la possibilità di centrare il terzo posto anche solo con il pareggio, arriva da due delusioni pesanti, la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus e quella nel derby di Roma.
La partita inizia con un occasione clamorosa di Callejon, che da solo davanti a Marchetti, manda il pallone a lato di poco, sul suggerimento di Higuain. La Lazio si sveglia e nella prima occasione realizza il gol del vantaggio, grazie al fendente di Marco Parolo, che trafigge da 22 metri l’incolpevole Andujar. Il Napoli costretto a vincere per raggiungere l’obiettivo, cade nella trappola psicologica. Antonio Candreva a fine primo tempo segna il 2-0, lasciando senza parole la squadra di Benitez, che rientra delusa negli spogliatoi.
Nel secondo tempo, la squadra di Pioli rientra in campo con troppa leggerezza e un errore in centrocampo, favorisce l’azione del gol di Gonzalo Higuain. La gara cambia volto, con il Napoli che si prepara all’assedio per trovare il pareggio. Mertens si divora un’opportunità irripetibile 2 minuti dopo, grazie al salvataggio miracoloso sulla linea del difensore biancoceleste De Vrij. La Lazio è in difficoltà totale, Parolo si fa espellere per doppia ammonizione dall’arbitro Gianluca Rocchi. La squadra di Benitez approfitta dell’inferiorità numerica e al 64′ trova la parità, grazie alla doppietta di Higuain, che rilancia i partenopei verso il sogno Champions. Al 71′ Gholoum viene espulso e riequilibra gli uomini in campo, ma il match può ribaltarsi ancora una volta a causa del rigore fischiato ai danni della Lazio, sul presunto fallo in area di Lulic. Il pubblico del San Paolo con il fiato sospeso vede le sue speranza Champions svanirsi dal dischetto, sul pallone calciato alle stelle da Higuain.
Un momento fondamentale, che favorisce la Lazio dopo l’eterna sofferenza. Pioli gioca la carta Onazi e il centrocampista nigeriano risponde con il gol che vale una stagione intera, 3-2 sul tabellone e per il Napoli ormai il terzo posto è solo un miraggio. Ci pensa Klose a mettere definitivamente il lucchetto alla partita, con la rete del 4-2 finale. L’atmosfera allo stadio è surreale, con Rafa Benitez che abbandona per sempre il terreno del San Paolo, sotto i fischi assordanti dei tifosi di fede partenopea. A centrocampo c’è solo la squadra di Pioli a festeggiare la Champions e un campionato magnifico.
Articolo di Alberto Fuschi