E’ stato presentato alla Città dell’Altra Economia presso l’ex mattatoio del quartiere Testaccio il Roma Pride 2015, che attraverserà la città sabato 13 giugno e sarà preceduto da una ricca settimana di iniziative con il Pride Park, dall’8 al 12 giugno, presso la stessa location del quartiere romano nei pressi di Piramide.
“Liberiamoci!”, questo lo slogan, con un riferimento a tutti gli ostacoli verso una parità reale sul piano dei diritti per le persone LGBTI. “La legge in discussione in Senato sulle Unioni Civili è una legge purtroppo già vecchia, può essere solo un primo passo per la piena uguaglianza”, ha spiegato Andrea Maccarrone, portavoce del coordinamento Roma Pride e Presidente del Circolo Mario Mieli. Successivamente è intervenuta in rappresentanza del Comune l’Assessora Alessandra Cattoi, annunciando per la prima la partecipazione dell’amministrazione capitolina con un proprio striscione: “vogliamo che sia chiaro: Roma è aperta allo stesso modo sia per chi viene a trovare il Papa sia per chi partecipa al Pride”. Sono intervenuti anche Maria Laura Annibali, Presidente del “Di’GayProject”, Gaetano Di Sabato, Presidente de “I Mondi Diversi”. Per Anddos erano presenti (in foto) Stefano D’Agnese, Resp. Salute Anddos, e Rosario Coco, Presidente di “Anddos-Gaynet Roma”, che ha illustrato l’iniziativa prevista per venerdì prossimo 12 giugno, intitolata: “Persone e famiglie tra parità e nuovi diritti”. Anddos parteciperà al Roma Pride anche con un proprio carro in parata. Su Romapride.it è possibile trovare il programma completo delle iniziative. Roma è una delle tappe dell’Onda Pride che dal prossimo 6 giugno attraverserà ben 15 città d’Italia. L’esordio è atteso sabato prossimo 6 giugno per Verona, Benevento e Pavia. Sarà possibile seguire l’Onda Pride anche su twitter e facebook.
Gli organizzatori ricordano l’importanza del riconoscimento dei diritti e la libertà ad amare, perché Roma possa davvero diventare la capitale dell’accoglienza e dell’uguaglianza. La città di Roma è stata, infatti, troppo spesso teatro di aggressioni omofobe e di altri gravissimi episodi di intolleranza. Fenomeni inaccettabili che una comunità unita deve saper respingere con intelligenza, educando quotidianamente alle differenze, ma anche con forza e decisione lottando contro pregiudizi e discriminazioni.
Marco Tosarello
Albo Giornalisti Lazio – tessera n. 154360