Occupati per anni da insediamenti rom, il luogo è anche conosciuto per i tragici scontri avvenuti in occasione dell’incontro Roma-Napoli dove aveva perso la vita il tifoso Ciro Esposito. In particolare gli ex spogliatoi degli impianti erano occupati – ai tempi dei fatti – dallo stesso De Santis, il tifoso romanista coinvolto.
L’area in questione è di proprietà di Roma Capitale, Dipartimento allo Sport, che ha richiesto lo sgombero: sul posto uomini dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) coadiuvato da personale del gruppo Cassia, per un totale di 15 persone.
Durante le operazioni di sgombero un uomo è salito su un tetto di una delle due baracche e tenendo con sè un accendino, stracci imbevuti e una tanica di liquido probabilmente infiammabile sta minacciando di darsi fuoco. Sul posto sono presenti ambulanze, vigili del fuoco e personale di altre forze dell’ordine. Un funzionario della Polizia Locale ha tentato di raggiungere l’uomo tramite un’autoscala per parlamentare e tentare di far desistere l’uomo dai suoi propositi. Sembrava estremamente deciso, avendo più volte acceso un accendino, ma dopo un ora circa l’uomo ha rinunciato ai suoi propositi ed è sceso dalla baracca sulla quale si era barricato. ML
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