Non chiedersi se un oggetto è utile, ma se dà sensazioni positive. Imparare a liberarsi del superfluo, in casa e nella vita. Sgomberare la casa dai vecchi ricordi inutili e negativi, farà spazio al futuro. Ecco alcune regole dello space clearing, una tecnica feng-shuiche si basa sul principio che l’ambiente in cui viviamo riflette la nostra interiorità.
Michelle Galimi, che ha creato un’apposita pagina Facebook, ci parla di lei e del suo progetto “L’arte di fare spazio”.
Come nasce “L’arte di fare spazio”?
«È nata principalmente dal desiderio di esprimere me stessa nel fare qualcosa per cui mi sento naturalmente portata»
Chi è stato il tuo maestro in quest’arte?
«Nessuno. Come dicevo prima ho una naturale predisposizione all’organizzazione della casa e di tutti i suoi spazi. Ho, inoltre, una vera passione per il giardinaggio e la creazione di piccoli angoli verdi mi da molta soddisfazione. Dopo essermi lanciata in questa avventura ho scoperto, documentandomi, che esiste tutta una letteratura riguardo la mia attività, il cui termine tecnico è space clearing, una filosofia che deriva dal feng shui»
Sei una maniaca dell’ordine?
«No, non sono una maniaca, ma il mio motto è: c’è posto per ogni cosa e ogni cosa ha il suo posto»
Il tempo sistema le cose?
«Con il tempo certe cose si dimenticano e il rancore si placa, ma di sicuro non ti fa il cambio di stagione»
Chi è Michelle?
«Una donna, una mamma lavoratrice, una gattara e ora anche una imprenditrice»
Progetti per il futuro?
«Riuscire a dare una forma più concreta a questo mio progetto»
Vuoi aggiungere qualcosa a quello che ci siamo detti?
«Sì, visitate la mia pagina www.facebook.com/lartedifarespazio e fate click su “mi piace” per rimanere aggiornati»
di Fabio Galli