Interventi a ripetizione della Polizia di Roma Capitale per scongiurare ingiuste occupazioni di immobili ATER
Non sarà la prima né l’ultima volta che situazioni di questo genere si presenteranno ai cittadini che da una parte, rivendicano il loro presunto diritto di occupare gli alloggi; mentre dal’ altra, vii sono coloro che, rientrati nella graduatoria per l’assegnazione, si aspettano che da parte del Comune si provveda in un modo o nell’altro a rispettare la classifica loro assegnata.
Due segnalazioni in due diversi giorni, con le pattuglie del gruppo Eur dirette dal dottor Massimo Fanelli intervenute prontamente per ripristinare la legalità. La prima in via Paolo Buzzi, ove una donna anziana, al suo rientro da una commissione, aveva trovato all’interno del suo appartamento un’altra donna che dichiarava di esserne la titolare: agli agenti è bastato fare rapidamente le necessarie verifiche per restituire l’appartamento alla legittima titolare, in lacrime per la gioia, e denunciare l’occupante abusiva all’autorità giudiziaria.
La seconda segnalazione, sempre nella stessa strada, ha di fatto permesso di sventare una occupazione in corso d’opera: la rapidità di intervento dei vigili ha messo in fuga gli occupanti che avevano già forzato la porta di ingresso, smurandola.
Durante la perlustrazione gli agenti hanno trovato nell’appartamento tracce di più persone e attrezzi, che sono al vaglio per le doverose indagini. L’appartamento non era momentaneamente assegnato perchè la precedente assegnataria era da poco deceduta. Gli agenti hanno dunque atteso la squadra di riparazione dell’ATER, che ha provveduto al ripristino della porta blindata dell’appartamento installando un sistema di allarme per scongiurare altri tentativi di occupazione illecita. In modo l’appartamento verrà assegnato a chi ne avrà realmente diritto.
Ma se non si provvederà a trovare un accordo politico con i fomentatori e sostenitori di questo gernere di prevaricazioni, anche gli arresti non placheranno gli animi.
Alberto Zei