ROMA – Dopo un lungo tira e molla sull’onda di una trattativa che sembrava non dovesse più decollare, anzi, finire arenata come un bellissimo sogno di mezza estate stroncato da un brusco risveglio, Edin Dzeko è finalmente un giocatore della Roma. E’ di poche ore fa l’indiscrezione sull’accordo raggiunto tra il club di Trigoria e il Manchester City, che alla fine ha dovuto cedere all’out out lanciato dal giocatore: “Non potete chiedere 30 mln se sono un esubero e non gioco mai” avrebbe tuonato il bosniaco alla dirigenza ‘citizens’ riferendosi alle pretese troppo onerose e premendo per un suo trasferimento immediato nella Capitale.
ESPN: “SI CHIUDE A 23 MILIONI” E DZEKO RETWEETTA- Secondo quanto riportato dalla Espn l’accordo tra le parti sarebbe stato trovato ‘nel mezzo’ ad una cifra intorno ai 23 milioni contro i 28 richiesti inizialmente dal Manchester City e i 20 a lungo proposti dalla Roma. Per l’attaccante, con il quale l’accordo era stato raggiunto da un pezzo, pronto un quadriennale da 4,5 milioni di euro a stagione. A confermare il tutto ci ha pensato un retweet galeotto dello stesso Dzeko con la notizia dell’accordo imminente avvenuto tra le due società. Un retweet durato appena 20 minuti e poi cancellato in tutta fretta che, però, non è certo passato inosservato all’attentissimo popolo del web.
QUANDO A ROMA? – In settimana l’attaccante è atteso a Roma per svolgere le visite mediche di rito prima di potersi aggregare al gruppo e al suo amico Miralem Pjanic che ha svolto un ruolo fondamentale nel suo approdo in giallorosso. Forse già lunedì i tifosi potranno andare ad accoglierlo all’aeroporto di Fiumicino ma al momento non si sa nulla sul possibile orario di arrivo.
GOL E ADDIO – Nel frattempo l’attaccante ha concluso nel migliore dei modi la sua avventura a Manchester siglando un gol nel match poi perso per 4-2 con lo Stoccarda alla Mercedes-Benz Arena e, salutando il pubblico che è stato suo per cinque stagioni, nonostante nell’ultima annata sia finito ai margini del progetto ‘Pellegrini’. Solo spezzoni di gara e appena 6 reti siglate per un giocatore che a Roma ritroverebbe un ruolo da protagonista. A Trigoria un bomber di questo calibro non si vedeva forse dai tempi di Gabriel Omar Batistuta, e visto come andò con l’argentino sembrerebbe lecito sognare…
Michela Cuppini