Un estate fa Firenze accoglieva il bomber tedesco Mario Gomez, un affare d’oro costato 16 milioni dal Bayern Monaco, senza però un lieto fine sperato. Pochi gol e tanti infortuni, hanno spedito il calciatore in Turchia nel Besiktas. La società viola si è messa subito al lavoro per cercare un altro attaccante di caratura internazionale, capace di segnare tante reti e trascinare la Fiorentina.
Nikola Kalinic è la nuova scommessa dei Della Valle, attaccante croato di 27 anni, proveniente dal Dnipro e dal 2008 punto fermo della Nazionale.
Quattro stagioni intense in Ucraina, 125 presenze e 49 reti complessive tra campionato e tornei internazionali, sono il biglietto da visita di Kalinic, da sempre attratto dal calcio italiano, come dimostrano le sue prime parole nella conferenza di ieri «Appena ho saputo dell’interesse viola, ho chiesto al Dnipro di poter andarmene, giocare in Italia era un mio grande desiderio».
La scelta del numero 9, conferma la voglia di far bene per un giocatore che non teme la concorrenza dell’ex di turno Gomez «Sappiamo tutti che tipo di giocatore è, evidentemente la Serie A non gli era molto congeniale e quindi ha lasciato questo club, anche a me servirà un po’ di tempo per acclimatarmi ma darò tutto».
Un colpo da 5,5 milioni di euro che già sta dando i suoi frutti, grazie alla prima rete realizzata sabato scorso, nell’amichevole contro l’Iraklis.
Kalinic è una prima punta naturale, forte fisicamente e capace di fare reparto da solo, abile nelle palle aeree e spietato sotto porta. I suoi miti sono Ibrahimovic e Drogba, ma il calore della Curva Fiesole sarà fondamentale per rendere il calciatore croato un grande numero 9 viola.
di Alberto Fuschi