ROMA – Una vittoria per scacciare la crisi e i fantasmi che aleggiano sulla sua panchina. Rudi Garcia a Palermo si gioca tutto. L’inaspettata quanto umiliante sconfitta contro il Bate Borisov in Champions League e il cammino altalenante in campionato con 4 punti in meno di Inter e Fiorentina, consigliano al tecnico francese di riprendere la via della vittoria, e di farlo al più presto. La pausa per le Nazionali in arrivo, in caso di passi falsi a Palermo, potrebbe rendere il clima della Capitale incandescente con lo zoccolo duro della tifoseria pronto a chiedere a gran voce l’allontanamento dell’allenatore transalpino.
GARCIA: “SERVE CONTINUITA’”- Le voci sul suo probabile esonero in caso di ulteriore flop in Sicilia, non preoccupano però Garcia, forte del supporto e della fiducia societaria: “Ci sentiamo spesso col presidente e i dirigenti mi hanno sempre dimostrato il loro sostegno nei fatti – ha dichiarato il tecnico nel corso della conferenza stampa odierna -. Pentito di essere rimasto? Per niente. Sto bene qua, voglio vincere dei titoli con la Roma, questa società lo merita e tutti facciamo del nostro meglio”. Certo il ko in Biellorussia ancora brucia. “Ci sono state cose buone e cose meno buone che ci hanno portato a un primo tempo di grande difficoltà sul piano del risultato. Ma abbiamo dimostrato che la squadra c’è e che possiamo fare grandi cose, ma dobbiamo avere più continuità nella stessa gara”. Ma l’obiettivo è ora riprendere il cammino in campionato e puntare all’inseguimento delle capoliste Inter e Fiorentina: “Tutti, allenatore in primis, abbiamo voglia di continuare la striscia di vittorie iniziata in campionato col Carpi e avvicinarci ai primi posti. Siamo a -4 dalla vetta, a Palermo sarà difficile ma andremo lì per vincere come facciamo sempre”.
“SIAMO ANCORA IN CORSA SU TRE FRONTI” – Il tecnico giallorosso, consapevole di un necessario miglioramento nel gioco e nei risultati, illustra ai suoi le linee guida per il salto di qualità che ancora stenta ad arrivare: “Dobbiamo lavorare sul piano tattico e degli automatismi per giocare un calcio di qualità che porti a risultati positivi. Le nostre ambizioni sono grandi, quest’anno vogliamo andare avanti con più continuità e sfruttando al meglio le qualità della rosa. Quando riusciremo a farlo, penso che potremo fare grandi cose. Lo dirà la stagione, è presto per fare i conti e andiamo avanti concentrati sulla partita di domani”. Garcia ricorda poi, invitando a non drammatizzare la situazione attuale, che la squadra “è ancora in corsa per tutti gli obiettivi”. ”Quello principale è qualificarci per la Champions ma vogliamo lottare fino in fondo per raggiungere un traguardo importante. In Champions la sconfitta di Borisov rappresenta un handicap ma vogliamo passare il turno e per riuscirci, per sperare di finire almeno secondi, dovremo fare un grande risultato a Leverkusen e tutto è possibile”.
Michela Cuppini