Si apre mercoledì 25 novembre alle 18.30 la mostra “Sinisca, personale di inediti 1955-1975”. Quaranta opere pittoriche che rimarranno visibili fino al 30 dicembre nelle sale espositive dello Studio S-Arte Contemporanea diretto da Carmine Siniscalco.
La mostra permetterà a tutti i visitatori di conoscere ed approfondire gli inizi della carriera dell’artista che ad oggi vanta duecento personali in Europa, U.S.A., Sud America, Africa, Medio ed Estremo Oriente, ed oltre 300 collettive in Italia e all’estero.
“E’ mio fratello, Sinisca. Difficile quindi per me parlarne -scrive Carmine Siniscalco in una nota biografica che ripercorre la carriera dell’artista dagli inizi- Da tempo gli devo una personale, ho deciso ora di farlo raccontandone il percorso ma lasciando la parola ai critici, agli storici d’arte, ai poeti, ai letterati, agli artisti, agli addetti ai lavori che dal 1952 -anno della sua prima esposizione di disegni e gouaches sul tema “Crocifissioni” al Centro “Edwin Cerio” di Capri- hanno scritto di lui, napoletano, del 1929, a Roma dal 1946.”
Autodidatta, l’artista ha seguito un percorso assolutamente indipendente: “al di fuori di ogni gruppo precostituito e di tendenze modaiole, con una personale cifra di lettura che lo rende riconoscibile quale che sia il mezzo di espressione adoperato. Cantore romantico del mondo industriale e della macchina è l’interprete di un “American Dream” vissuto per conoscenza diretta, senza assumere posizione critica, con filosofia e distacco partenopeo, attratto in particolar modo dal lato estetico dei temi trattati”.
Numerose le sedi che hanno ospitato ed ospitano la produzione artistica di Sinisca. Accanto a quelle istituzionali e alle gallerie private in Italia e negli Stati Uniti, le sue opere “hanno varcato più volte i mari” sulle navi di importanti compagnie di navigazione e yatchs privati. Diverse anche le decorazioni e sculture realizzate per industrie, istituti bancari ed aziende nazionali ed internazionali.
“Ha praticamente esposto in quattro continenti, dalla Francia al Belgio e all’allora Jugoslavia, dalla Malesia agli Emirati Arabi e in Corea, da Israele all’Egitto, alla Tunisia e al Marocco dal Brasile al Venezuela -prosegue Siniscalco– con un solo bagaglio linguistico, l’italiano, e qualche raro appunto d’inglese e francese, ma con un mezzo di comunicazione che gli ha aperto molte porte: una ricca e poliedrica attività artistica”. A partire dagli anni Cinquanta con il disegno e la pittura, la produzione di Sinisca si è infatti estesa nehli anni Settanta alla scultura e, dal 1986 alla fotografia, al design e al gioiello d’arte, con sconfinamenti nella scenografia, nell’editoria e nell’installazione”.
Alcune sue sculture sono in permanenza presso la Torre Santa Margherita di Spello sede della Fondazione Sinisca ac eletta dal 2006 Monumento Messaggero di Cultura di Pace dell’UNESCO.
“Di Sinisca è il caso di apprezzare non soltanto il cammino percorso ed i traguardi professionalmente raggiunti ma anche alcuni elementi del suo DNA -continua Siniscalco- la bontà, l’amabilità, la disponibilità, la generosità, l’umanità, l’ingenuità e la sensibilità”. Ed aggiunge: “L’atteggiamento con cui ha attraversato gli eventi della sua vita pubblica e privata -di stupore soprattutto verso se stesso per quanto conseguito- non è cambiato come non è cambiata la sua disponibilità verso le persone che continuano ad essergli affettuosamente vicine o che ha ancora modo di incontrare. Alla fine, è l’UOMO che vince”.
La personale dell’artista sarà visibile presso le sale espositive di via della Penna 59 fino a mercoledì 30 dicembre. La scultura sarà presente in questa sede solo con rari esemplari, mentre dal 4 dicembre p.v. fino al 30 aprile 2016 opere scultoree di Sinisca –anche di grande formato e di periodi diversi- saranno presenti nella mostra Metamateria: da materia d’industria a materia d’arte” nell’Auditorium in via Veneto 89. Un’iniziativa organizzata con l’alto Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo dalla Fintecna p.d.a., a cura di Gmg Progetto Cultura, con opere di Eugenio Carmi, Luigi Gheno, Beverly Pepper, Arnaldo Pomodoro e Sinisca.
Gli orari dello Studio S-Arte Contemporanea: dal martedì a venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30 e il sabato dalle ore 11 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30.