Quindicesima giornata di Serie D Girone F, l’Agnonese ha tentato l’impresa impossibile contro la capolista Sambenedettese allo Stadio Riviera delle Palme.
Nella trasferta marchigiana, l’allenatore Paolucci schiera un 4-1-3-2, lasciando fuori Guida e confermando la coppia di goleador composta da Marolda e Jallow.
L’Agnonese appare inizialmente ordinata e attenta, portandosi in avanti per ben due volte nei primi 5 minuti. Ma al 11′ minuto, nella prima azione della Samb sviluppata a destra, i rossoblu approfittano di una clamorosa disattenzione della retroguardia granata, con il pasticcio del portiere Mancino, che regala la palla del 1-0 a Sabatino.
L’Agnonese non sembra scomporsi più di tanto, ma la difesa perde acqua da tutte le parti, concedendo alla seconda occasione chiara, la rete del 2-0 marchigiano, grazie al destro di Sorrentino lasciato solo in area.
I molisani ripartono con una buona tecnica in contropiede, ma le azioni risultano sempre inconcludenti, rispetto alla Sambenedettese che trova spesso e volentieri i 30 metri della porta di Mancino. Alla mezz’ora D’Ambrosio suona la prima sveglia con una diagonale pericolosa dal limite dell’area che impensierisce Pegorin. Nel finale di tempo la svolta molisana, Di Lollo sferra una bomba dalla lunga distanza che costringe nuovamente Pegorin a rifugiarsi in corner. Proprio su calcio d’angolo l’Agnonese accorcia le distanze con lo stacco imperioso di Chiocchia. La squadra di Paolucci rientra negli spogliatoi galvanizzata e sogna il recupero.
Nel secondo tempo, le formazioni non effettuano nessuna sostituzione, si riparte dal punteggio di 2-1.
La prima occasione capita sui piedi del centrocampista marchigiano Titone, che dopo un fortunoso rimpallo dal limite, batte in voleè l’incolpevole estremo difensore Mancino.
Sul 3-1, il tecnico Paolucci getta nella mischia Guida al posto di D’Ambrosio. La partita prosegue a ritmi lenti, l’Agnonese gestisce bene il possesso di palla, senza creare però limpide occasioni da gol. La Samb si riversa in avanti procurandosi un calcio di punizione interessante da 25 metri, che Titone realizza magistralmente alla mezz’ora. Poco dopo il centrocampista autore della doppietta, esce dal campo accompagnato dagli applausi scroscianti di tutto il pubblico rossoblu.
Qualche istante dopo, la squadra di casa si rilassa ancora una volta, lasciando all’Agnonese l’opportunità di alleggerire lo score sul 4-2, grazie alla sorprendente marcatura di Marolda capocannoniere del girone con 11 gol.
Una piccola soddisfazione che dura pochi attimi, perché Pezzotti chiude ogni speranza di recupero fissando il risultato finale sul 5-2.
Considerazioni finali
La Samb regna il girone F e sale a 35 confermandosi capolista incontrastata.
L’Olympia invece, rimane terzultima a 16 punti insieme al Castelfidardo.
Maturata la settima sconfitta, anche se non è stata la peggior performance della stagione, nonostante il passivo probabilmente troppo pesante per quello visto in campo. I molisani mostrano una discreta tecnica nella manovra offensiva seppur senza tanta concretezza, ma allo stesso tempo sono penalizzati da una difesa troppo disattenta nelle situazioni che contano. Uno sbalzo di livello troppo evidente tra i due reparti che mister Paolucci dovrà cercare di collaudare, magari sperando in nuovi acquisti di livello nel mercato invernale.
Articolo e foto di Alberto Fuschi
San Benedetto del Tronto (AP)