Roma, 7 dicembre
Dal 9 al 12 dicembre la Casa del Jazz ospita Music Live: i giovani per i giovani, un progetto ISMEZ, Istituto Nazionale per Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, con l’obiettivo di creare un ponte tra il mondo della formazione e quello del lavoro per favorire l’inserimento dei giovani musicisti nella professione, con il sostegno di figure professionali già affermate.
Questa nuova edizione, dedicata interamente al linguaggio jazz, presenta delle novità. Diversamente dagli anni precedenti i Conservatori di Musica sono 12 e sono divisi per aree geografiche: 4 del Sud Italia (Bari, Cosenza, Matera, Monopoli), 4 del Centro Italia (Roma, Fermo, Firenze e L’Aquila) e 4 del Nord Italia (Bologna, Padova, Piacenza e Rovigo). I 12 ensemble di giovani musicisti, guidati e formati ad hoc per Music Live dai docenti di ciascun Conservatorio e dal solista ospite, hanno dato vita a un tour di 36 concerti che ha toccato le 12 città di appartenenza e si apprestano all’evento finale alla Casa del Jazz.
Nei 4 giorni di questo vero e proprio Festival, una commissione appositamente costituita voterà il miglior ensemble del 2015. Il vincitore si esibirà nella primavera del 2016 , sia nell’ambito della 70° Stagione dei Concerti della Società Aquilana dei Concerti B.Barattelli dell’Aquila, partner triennale di Music Live, sia presso l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia in Germania.
Tra i direttori e gli ospiti dei vari ensemble alcuni tra i più importanti musicisti del panorama nazionale ed internazionale: Michel Godard, Greg Burk, Marco Lodoli, Fabrizio Bosso, Paolo Damiani, Pietro e Marcello Tonolo, Giovanni Falzone, Roberto Ottaviano, Fulvio Sigurtà, Stefano ‘Cocco’ Cantini, Domenico Caliri, Gaetano Partipilo, Nicola Pisani, Fabio Morgera, Riccardo Fassi, Umberto Petrin, Gianpaolo Casati, Achille Succi, Paolo Di Sabatino, Gianni Lenoci, Filiberto Palermini, Stefano Onorati, Vittorio Gallo.
Ad aprire il programma di Music Live, mercoledì 9, Duini Open Combo Matera, direttore e chitarra, Domenico Caliri, ospite Gaetano Partipilo, sassofono. A seguire RJD Collective (Rovigo Jazz Department Collective), una sigla ideata dal compianto Marco Tamburini, colui che ha creato il dipartimento jazz a Rovigo e il Pergolesi Jazz Small Project che per l’occasione eseguirà una parte del progetto “New West Side Stories”, rielaborazione del celebre Musical “West Side Story”, un lavoro di ri-composizione dell’opera di Bernstein.
di Donatella De Stefano