AL CONCERTO “UNITI PER NATALE“, A ROMA, “UNINETTUNO” E VARI MOVIMENTI E AMBASCIATE STRANIERE PER LA PACE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Grande partecipazione al concerto “Uniti per Natale: Canti, Musiche e Poesie Euro-Mediterranee”, svotosi a Roma, per iniziativa dell’Università Telematica Internazionale “UNINETTUNO”, insieme alla Comunità del Mondo Arabo in Italia (COMAI), l’Associazione dei Medici d’ Origine Straniera in Italia (AMSI) e il Movimento “Uniti per Unire”, e ad altre autorità e associazioni.
In’occasione del Natale, e del decimo anniversario dell’Università UNINETTUNO, rappresentanze delle istituzioni e delle ambasciate straniere in Italia si sono scambiate, attorno al presepe, un augurio di pace universale, assieme a studenti e professori di UNINETTUNO. La serata è stata allietata dalle performance di Uninettuno World Orchestra & Beyond Borders Ensemble ed Oscar Trio, che hanno intrattenuto gli invitati con le più note canzoni di Natale riproposte in chiave araba ed europea: alternate a letture di poesie a cura dei poeti Luigia Paglia, Latif Al Saadi, Gerardo Vacana, Roberto Piperno, Dalila Hiaoui e Dona Amati, lette in lingua araba e italiana.
“Rivolgo il mio più sincero augurio d’ un sereno Natale a tutti i miei studenti provenienti da 140 Paesi del mondo “, ha dichiarato Maria Amata Garito, Rettore dell’Università UNINETTUNO; “E’ importante, soprattutto in questo difficile momento che stiamo attraversando, lanciare un messaggio di pace”. Da parte sua, Foad Aodi, Presidente di COMAI, AMSI, Uniti per Unire e Focal Point per l’Integrazione presso l’Agenzia dell’Onu UNAOC, ha rilevato che ”Parte da una delle piazze più importanti di Roma il nostro appello “UnitiperNatale”: che si oppone, con la via del dialogo, a qualsiasi forma di pregiudizio e discriminazione culturale o religiosa. Quest’anno la nascita del Profeta Maometto ricorre il 24 dicembre, la vigilia del Natale. E’ una coincidenza molto significativa, e uno stimolo ulteriore al dialogo inter-religioso“.
In apertura del concerto, l’appello alla pace contro la guerra delle religioni lanciato dall’Ambasciatrice di Palestina in Italia, Mai Al Kaila: “Porto un messaggio di pace da Gerusalemme, c’è bisogno di pace per superare i conflitti che lacerano il Medio Oriente”.
Tra le varie autorità che hanno aderito all’iniziativa, l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Italiana: che ha espresso “L’augurio che il Mediterraneo possa tornare ad essere un mare di transito e di vita, che non lasci nessuno indietro. Con l’operazione “Mare Nostrum” prima, ed oggi, con “Mare Sicuro”, abbiamo salvato più di 200.000 vite umane”. A seguire, Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo: “Il Parlamento Europeo svilupperà da gennaio un programma dedicato al dialogo inter-religioso ed interculturale. Dobbiamo recuperare il senso della laicità, che significa imparare a conoscere e mettere a confronto la dimensione culturale e religiosa. Non può esistere politica estera se si tralascia questo aspetto fondamentale”. L’evento s’è concluso con l’intervento dell’Ambasciatore del Marocco in Italia, Hassan Abouyoub: ”In questo momento di crisi internazionale dobbiamo ritrovare la fiducia nella capacità di recuperare la pace nel Mediterraneo. Spero che tutti gli sforzi compiuti dalla cooperazione internazionale in Iraq ed in Siria non siano vani. La strada è ardua, ma dobbiamo portare avanti con forza, attraverso la cultura, l’arte e la conoscenza, un messaggio di pace”.
Andrea Ardone