Roma, 28 dicembre 2015 – Grande partecipazione la scorsa settimana in occasione dei tradizionali auguri presso il centro Multimediale di UniNettuno , manifestazione organizzata dalla suddetta Università Telematica Internazionale , in partnership con le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), l’Associazione dei Medici di Origine Straniera (AMSI) e il Movimento Uniti per Unire. Hanno collaborato al progetto numerose Autorità e rappresentanze delle Istituzioni, delle Autorità e delle Ambasciate straniere in Italia. Attorno al presepe, studenti e professori di UniNettuno si sono scambiati un augurio di pace universale, dedicato al rispetto reciproco tra i popoli, le culture e le religioni. La serata è stata allietata dalle performance di UniNettuno World Orchestra & Beyond Borders Ensemble ed Oscar Trio, che hanno intrattenuto gli invitati con le più note canzoni di Natale riproposte in chiave araba ed europea, alternate a letture di poesie a cura dei poeti Luigia Paglia, Latif Al Saadi, Gerardo Vacana, Roberto Piperno, Dalila Hiaouil e Dona Amati, lette in lingua araba ed italiana. “Rivolgo il mio più sincero augurio di un sereno Natale a tutti i miei studenti, provenienti da 140 Paesi del mondo” – ha dichiarato Maria Amata Garito, Rettore dell’Università Telematica Internazionale UniNettuno- “E’ importante, soprattutto in questo difficile momento che stiamo attraversando, lanciare un messaggio di Pace. Il Natale è simbolo di unione, fratellanza e perdono, colonne portanti per la costruzione della pace”. Da parte sua, Foad Aodi, Presidente di Co-mai, Amsi, Uniti per Unire e Focal Point per l’Integrazione presso l’Agenzia dell’Onu UNAOC, ha sostenuto: “Parte da una delle piazze più importanti di Roma il nostro appello “#UnitiperNatale”, che si oppone con la via del dialogo a qualsiasi forma di pregiudizio e discriminazione culturale o religiosa. Quest’anno, la nascita del Profeta Maometto ricorre il 24 dicembre, proprio la vigilia di Natale. E’ una coincidenza molto significativa ed uno stimolo ulteriore al dialogo inter -culturale.”
In apertura del concerto, l’appello alla pace dell’Ambasciatrice di Palestina in Italia Mai Alkaila: “Porto un messaggio di amore da Gerusalemme: c’è bisogno di pace per superare i conflitti che lacerano il Medio Oriente”.
Seduto in sala, tra le numerose Autorità, l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Italiana, che ha dichiarato: << Il mio augurio è che il Mediterraneo possa tornare ad essere un mare di transito e di vita e che non lasci nessuno indietro. Con l’operazione “Mare Nostrum” prima, ed oggi con “Mare Sicuro”, abbiamo salvato più di 200.000 vite umane.>>
A seguire, l’intervento dell’On. Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo:<<il Parlamento Europeo svilupperà da gennaio un programma dedicato al dialogo inter-religioso ed interculturale. Dobbiamo recuperare il senso della laicità, che significa imparare a conoscere e mettere a confronto la dimensione culturale e religiosa. Non può esistere politica estera se si tralascia questo aspetto fondamentale>>.
Conclude l’ evento l’Ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub: <<In questo momento di crisi internazionale dobbiamo ritrovare la fiducia nella capacità di recuperare la pace nel Mediterraneo. Spero che tutti gli sforzi compiuti dalla cooperazione internazionale in Iraq ed in Siria – prosegue – non siano vani. La strada è ardua, ma dobbiamo portare avanti con forza, attraverso la cultura, l’arte e la conoscenza, un messaggio di pace. >>Francesca Palumbo
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