Si è spento domenica sera all’età di 69 anni David Bowie, una settimana dopo il suo compleanno e solo 3 giorni dopo aver pubblicato il suo ultimo album Blackstar,il suo testamento spirituale.
La morte inattesa della rock star ha suscitato stupore e amarezza ed ha lasciato sgomenti non solo i suoi numerosi fan, ma anche parecchi personaggi politici, del mondo dello spettacolo e della cultura. I social network sono stati subissati da messaggi di cordoglio. David Cameron – il premier britannico, in un tweet ha scritto: «Sono cresciuto ascoltando e guardando il genio pop di David Bowie. Era un maestro nel reinventarsi e continuava ad azzeccarci. Una perdita enorme», dallo spazio Tim Peake sempre con su twitter ha scritto: «Ispirazione per tanti!», mentre il segretario generale della Nato lo ha definito: «Una vera leggenda».
David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones è stato cantautore, attore, compositore produttore discografico britannico e dagli anni ’90 anche pittore. La leggenda del rock ha attraversato 5 decenni di musica col ritmo di almeno un disco all’anno, reinventando nel tempo la sua immagine, il suo stile e creando vari alter ego, come Ziggy Stardust, Nathan Adler, The thin white Duke o il Duca Bianco, e passando dal folk all’elettronica, attraverso la musica soul e il krautrock ovvero la musica cosmica. Ha avuto successo anche in alcune interpretazioni cinematografiche, come protagonista nel film ”l’uomo che cadde sulla terra” nel 1976, oltre che in Labyrinth del 1986 , Busquiat del 1996 dove interpreto’ il ruolo di Andy Warhol. Nel 2007 la rivista Forbes lo definì come il quarto cantante più ricco del mondo. Oltre a numerosi lavori con personaggi del calibro di Lou Reed e Brian Eno, Bowie ha collaborato anche con Bing Crosby in Peace on Earth , con i Queen per la creazione di Under Pressure nella quale canterà col famoso gruppo rock inglese ed anche al Freddie Mercury Tribute Concert sempre coi Queen , ormai orfani di Mercury, e anche ad Annie Lennox; nell’85 Bowie duettò con Tina Turner durante il Private Dancer Tour, oltre che con Mike Jagger,leader dei Rolling Stones, a supporto del progetto Live Aid.
Nel suo ultimo video Lazarus, il Duca Bianco ha : «deliberatamente scelto di congedarsi dal suo pubblico», come dichiarato dal suo produttore Tony Visconti. Lazarus rappresenta un vero e proprio testamento oltre che la dichiarata accettazione del proprio triste destino. Nel video le parole toccanti di Bowie – sdraitato su di un letto con occhi bendati e col volto scheletrico, sono un chiaro riferimento biblico: «Guardami sono in paradiso…[..]..ho delle ferite che non possono essere viste»…[..] oh, e saró libero come quell’uccellino (bluebird)/ Oh, e saró libero / Non è proprio da me?». Come dichiarato al Telegraph da Tony Visconti:« l’album è stato un regalo d’addio di Bowie ai suoi fan. Ha sempre voluto fare come voleva: e ha deciso di farlo in questo modo, il modo migliore». Libero, come è sempre, stato».
di Daniela Paties Montagner