INTRODUZIONE
Al Rubens Fadini accesissimo scontro salvezza tra Giulianova e Agnonese separate soltanto da 2 lunghezze nel girone F di Serie D.
Nel match di andata al “Civitelle” di Agnone, i molisani hanno portato a casa una vittoria schiacciante per 5-0, fino ad oggi il successo granata più largo registrato in questa stagione. Dopo la sconfitta di misura a Fano, i molisani non vincono dal mese di novembre.
Paolucci schiera il 4-4-2 con Di Ronza e Cianci esterni alti e la coppia d’attacco formata da Marolda e Guida
Pesante l’assenza di Jallow.
Il match si infiamma subito dopo appena 3 minuti. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il direttore di gara Foresta utilizza una linea dura in stile inglese e lascia correre. Il centrocampista granata Manzo è uno dei più attivi e fa sentire le sue unghie a tutto campo.
Prima grande occasione per l’agnonese al 18′ con un’ottima iniziativa personale in area di rigore da parte di Di Ronza che si libera grazie ad un sombrero, ma batte alto sopra la traversa. Alla mezz’ora trema la porta giallorossa, sugli sviluppi di un cross basso da sinistra, Guida colpisce il palo in posizione defilata. L’Olimpia colleziona angoli a ripetizione ma non riesce a essere pungente per portarsi in vantaggio. Il Giulianova si sveglia nel finale di tempo dopo zero tentativi in porta, la prima opportunità arriva da un calcio piazzato, Mancino è chiamato al miracolo su Alessandroni, retroguardia disattenta in zona area.
Il primo tempo termina 0-0, l’agnonese mantiene il possesso di palla ma non trova la via del gol nonostante il pericoloso palo.
La squadra di Paolucci sfrutta i lanci lunghi a cercare il bomber Marolda e gli inserimenti degli esterni del 4-4-2, il Giulianova invece prova a giocare palla ma si vede poco dalle parti di Mancino.
Il secondo tempo riparte con lo stesso copione del primo.
4-4-2 più offensivo per i granata, gli esterni salgono per supportare le due punte Guida e Marolda. I due attaccanti mostrano una buona intesa provando svariati inserimenti alle spalle dei difensori giuliesi.
Dopo 10 minuti, i molisani conquistano un angolo da sinistra e il difensore Campanella si mangia un gol clamoroso con un stacco imperioso di testa, mandando il pallone di poco a lato.
Al quarto d’ora torna pericoloso il Giulianova, su un traversone da sinistra, Alessandroni manca la rete spedendo il pallone di poco fuori alla destra del portiere Mancino. Il pubblico di casa si inferocisce e il clima continua ad infiammarsi in campo e sugli spalti.
Paolucci inserisce l’attaccante Granoci per il terzino destro Pifano, ma l’Agnonese non approfitta e il Giulianova la punisce.
Alla mezz’ora la squadra granata commette un incredibile pasticcio difensivo, Pellecchia sfrutta senza pietà l’occasione e insacca con un pallonetto d’autore.
La gara cambia volto, il Giulianova mostra più grinta grazie all’episodio fortunato. L’Olympia prova a reagire, Granoci si fa vedere in avanti insieme al compagno d’attacco Marolda. Il tecnico Paolucci cambia anche Guida per Faggiano, ma i giallorossi mostrano più vitalità lasciando poche possibilità di ripartenza ai granata. Nei 4 minuti di recupero, l’Agnonese si versa disperatamente in avanti con un assetto ultra offensivo. L’assalto finale non porta gli effetti sperati. Il Giulianova passa di misura al Rubens Fadini e scavalca l’Agnonese a +1 , lasciando la formazione molisana penultima in classifica a 17 punti.
L’Agnonese ha imposto il suo gioco per quasi tutta la durata della partita. Ha creato diverse occasioni sfruttando la palla lunga, mentre gli esterni hanno eseguito bene le due fasi. Il migliore in campo è stato il centrocampista Manzo per l’animo mostrato in campo, ma è mancata la cattiveria necessaria sotto porta nonostante il palo sfortunato colpito da Guida. La squadra molisana però va in enorme difficoltà quando viene attaccata, soprattutto nelle palle inattive. Il gol arriva da una situazione sfortunata, un malinteso imperdonabile dei due difensori che hanno lasciato al giovane e inesperto Giulianova la possibilità di realizzare la rete della vittoria. Si è sentita terribilmente la mancanza di Jallow che sicuramente poteva garantire un apporto fondamentale nella fase realizzativa. La classifica si complica e l’Agnonese deve provare in tutti modi a vincere mercoledì contro l’Avezzano, per poter sperare di recuperare preziosi punti salvezza.
Articolo e foto a cura di Alberto Fuschi