In occasione del quarto centenario dalla morte di Shakespeare, che ricorre in questo 2016, l’autore e interprete Maurizio Canforini ha voluto tornare in
scena con lo spettacolo “Non è con gli occhi che amore guarda“, omaggio alla grandezza del bardo di Stratford.
Reduce dai recenti successi di pubblico e di critica ottenuti grazie a “Tutti felici, tranne me…” e “Roma, amor mio…“, Maurizio Canforini inaugura il 2016 con un nuovo spettacolo, “Non è con gli occhi che amore guarda”, una storia d’amore tra un Lui e una Lei attraverso sonetti e stralci di opere di Shakespeare. I due innamorati parleranno con le parole di Romeo e Giulietta, di Benedetto e Beatrice, di Bassanio e Porzia e di altri personaggi ancora,
vivendo così tutte le fasi della loro conoscenza, dall’incontro iniziale fino all’epilogo, di cui non voglio svelare l’esito.
Non è la prima volta che l’autore e interprete Maurizio Canforini omaggia Shakespeare, lo ha già fatto nel suo libro “Molto rumore per facebook“, che è l’adattamento in forma di romanzo dello shakespeariano “Molto rumore per nulla”.
Tutto ciò è reso possibile dalla straordinaria capacità che ha avuto Shakespeare di sondare l’animo umano in tutte le sue sfumature. Ognuno di noi, ascoltando i suoi versi, finisce sempre per ritrovare parte di sé e della sua vicenda esistenziale. Una magia che si ripete da oltre quattrocento anni e non si esaurirà mai.
Maurizio Canforini, scrittore, autore, attore e regista teatrale, ha otto libri all’attivo, dall’esordio letterario del 2005 con “Avrei voluto essere” fino all’ultima fatica, il romanzo “Molto rumore per Facebook” edito nel 2015. Per il teatro ha scritto, diretto e interpretato “Affácciati alla finestra”(2010, 2014), “Non so nemmeno dir Ti voglio bene” (2010), “Roma, amor mio…”(2012, 2015), “Il Dolce inganno dell’amore (2014, 2015) e “Tutti felici, tranne me…”(2015). Alessia Tona, cantante, attrice e regista siracusana, già nota in precedentemente ensamble in “Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street” per la regia di Marco Simeoli e coreografie di Fabrizio Angelini. Già protagonista di “Roma amor mio” e “Tutti felici tranne me” di Maurizio Canforini. Marco Belocchi, attore e regista teatrale. Attivo sulle scene dal 1980, ha lavorato con registi quali L. Ronconi, A. Trionfo e L. Salveti. È stato direttore artistico del Teatro Stabile del Giallo di Roma e tra le sue ultime regie va annoverato Il Principio di Archimede (2015).
di Martina Mugnaini