Roberto Bolle ha aperto l’ultima serata del Festival di Sanremo 2016. L’étoile, uno degli ospiti attesissimi per la finale di questa 66esima edizione del Festival, dopo 12 anni è tornato sul palco dell’Ariston e poco dopo le 21 e si è esibito in un assolo che è stato un insolito mix di danza classica e moderna sulle note di “We Will Rock You”, dei Queen. Il più famoso ballerino italiano di danza classica era già stato ospite della kermesse canora nel 2014, quando ballò sulle note della canzone “L’uccello di fuoco” di Igor’ Stravinskij.
A poche ore dalla diretta aveva detto che l’obiettivo della sua partecipazione era quello di «dimostrare che la danza non è una cosa vecchia e polverosa». Così, questa volta, ha stupito il pubblico in un’inedita esibizione rock che ha preceduto l’entrata in scena dei big della canzone italiana.
Dopo la breve esibizione di muscoli di inizio serata speravamo tutti in un’altra esibizione, questa volta di alto livello, ma il Bolle nazionale è tornato sul palco solo per l’intervista con Carlo Conti che si è conclusa con l’invito dell’imitatrice Virginia Raffaele per un “passo a due” sulle note di “La notte vola” di Lorella Cuccarini.
Con Bolle le aspettative sono sempre altissime, ma molti addetti ai lavori, sui social network, hanno commentato negativamente la performance. I più informati dichiarano che la coreografia di Mauro Bigonzetti, uno dei coreografi più prestigiosi sul piano internazionale, in realtà non sarebbe stata creata per questa occasione e dai commenti emerge, inoltre, che l’étoile è sembrato musicalmente incerto.
di Fabio Galli