L’organizzazione del premio, aderendo alla giornata promossa dall’Unesco per il 21 febbraio di ogni anno, rende noto il bando dell’edizione 2016 del premio letterario per le opere in dialetto o lingua locale che può annoverare tra i suoi autorevoli sostenitori il linguista di fama internazionale, il professore Tullio De Mauro.
“Salva la tua lingua locale”, promosso dall’unione delle Pro Loco d’Italia (Unpli) e Legautonomie Lazio, in collaborazione con il centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il centro internazionale Eugenio Montale e l’ong Eip “scuola strumento di pace”, ha ottenuto riconoscimenti da parte delle più alte cariche dello Stato: la presidenza della Repubblica, il Senato, la Camera dei Deputati e la Commissione nazionale per l’Unesco.
A decretare il grande successo dell’iniziativa è stata la grande partecipazione registrata nelle precedenti edizioni, con una costante crescita delle scuole coinvolte come auspicato dall’Unesco.
“Le lingue madri in un approccio multilingue – ha infatti dichiarato il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova – sono componenti essenziali di un’educazione di qualità, che a sua volta è il fondamento per l’emancipazione delle donne e gli uomini e delle loro società. Dobbiamo riconoscere e coltivare queste potenzialità, in modo da non lasciare nessuno indietro, per costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti […] incoraggiando il rispetto completo della lingua madre per l’insegnamento e l’apprendimento, e per la promozione e la salvaguardia della diversità linguistica”.
di Alberto Fuschi