Gabriele Cecchini, classe 1996, di Milano pubblica una raccolta poetica dal titolo ‘La maledizione della sensibilità’.
Da sempre grande appassionato di scrittura creativa e di arte in tutte le sue forme ed in particolare il cinema, si mette in gioco sin da piccolo, attraverso la pittura, la scrittura di piccoli racconti e più avanti con la realizzazione di progetti video.
‘La maledizione della sensibilità’ è una meravigliosa raccolta poetica che sfiora svariati argomenti, dai sentimenti, alle azioni della vita, alle riflessioni e osservazioni, fino ad arrivare alle poesie su se stessi.
Degne di nota le poesie ‘L’orizzonte oscuro ’, ‘Tu e l’inconscio’, ‘Le due vite’, ‘Le radici della follia’ e ‘Numeri di carne’.
Stile libero, temi svariati e finestre sul mondo caratterizzano l’E-book poetico del giovanissimo Gabriele Cecchini.
Come nasce ‘La maledizione della sensibilità’?
Nasce da un forte bisogno, arrivato attorno alla maggiore età, circa un anno fa, di scrivere in versi e così esteriorizzare emozioni in un modo alternativo. La poesia mi ha permesso di rendere “immortali” sentimenti fugaci e di comprenderli e osservarli da una nuova ottica, estranea al pensiero razionale.
Il tuo libro in poche righe..
E’ molto difficile concentrare il contenuto del mio libro in poche righe. Parlo di me, di noi, di gioia, tristezza, di storie di uomini, storie di mare, storie di prati, di immagini nere e gialle, di pensieri, di tutto. Molte sono le poesie di getto e credo che siano queste, in particolare, le più astratte, le più istintive, le più belle.
Cos’ha la poesia di diverso rispetto gli altri generi?
Credo che la poesia sia stata una delle scoperte più utili e belle che mi si siano mai presentate davanti; un ottimo “strumento” che mi permette di raccontare ciò che penso con molta libertà e soprattutto istinto, cosa per me fondamentale nel processo creativo. La maledizione della sensibilità è il mio modo di liberarmi, di esprimere la mia gioia dinnanzi a qualcosa di bello e di riflettere su argomenti particolari. Il tutto contornato dalla flessibilità del genere, che permette ai lettori di immedesimarsi personalmente nella poesia e di interpretarla in modo soggettivo e dunque mai uguale.
Leggi il mio libro perché…
Perché ti potrà aiutare a compiere una delle azioni ormai sempre più “snobbate” dalla maggior parte delle persone, troppo impegnate a seguire i disumani ritmi della città e dominati da una vita frenetica continuamente alla ricerca di nuove scuse per cambiare e rallentare: la riflessione.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
E’ in cantiere un piccolo romanzo storico biografico sulla vita di un mio lontano parente, ufficiale aviatore durante la Seconda Guerra Mondiale e decorato di guerra. Il libro sarà basato sulle sue lettere e testimonianze; lo sto ultimando e revisionando. Spero di pubblicarlo presto!
Gabriele Cecchini, ‘La maledizione della sensibilità’, link di riferimento: http://www.amazon.it/maledizione-della-sensibilit%C3%A0-Gabriele-Cecchini/dp/6050490643