Il mondo del calcio è ancora in lutto: nella giornata di oggi è venuta a mancare una storica bandiera e un indimenticabile Campione del Milan, Cesare Maldini. A darne la notizia la sua famiglia con una nota ufficiale: “La famiglia Maldini annuncia con immenso dolore e profonda tristezza la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica”.
Classe 1932, Maldini dopo essere cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, la Triestina, passò al Milan nel 1954 disputando in totale 347 presenze e realizzando 3 gol. Con i rossoneri fu il primo italiano a vincere da Capitano la Coppa dei Campioni contro il Benfica di Eusebio nella finalissima di Wembley del 22 maggio 1963. Concluse la carriera da calciatore nelle fila del Torino nella stagione 1966-67, disputando 33 presenze in Campionato.
Messi gli scarpini al chiodo, intraprese la carriera da allenatore proprio nel club rossonero, diventando vice di Nereo Rocco e successivamente allenò anche Foggia, Ternana e Parma. Dall’80 all’86 fu vice di Enzo Bearzot in azzurro. Ma l’esperienza più importante per Cesare Maldini fu prima la guida tecnica della Nazionale azzurra Under 21 con la quale vinse 3 Campionati Europei di categoria nel 1992, 1994 e 1996 e poi una volta terminato il ciclo di Sacchi, la guida della Nazionale maggiore con cui disputò gli Europei in Francia nel 1998, perdendo soltanto ai calci di rigore contro i futuri Campioni del mondo nei quarti di finale.
Negli ultimi tempi, oltre ad aver ricoperto il ruolo di coordinatore degli osservatori del Milan e aver condotto la Nazionale del Paraguay fino agli ottavi di finale nei Mondiali tedeschi del 2006, ha lavorato anche come opinionista televisivo per il network arabo Al Jazeera insieme ad Alessandro Altobelli.
Andrea Spirito