“Le stelle stanno in cielo…” canta Vasco Rossi. E forse ha ragione. Perché quelle terrestri non fanno che cadere. L’ultimo scivolone proviene dal calcio femminile e ha per protagonista Abby Wambach, leggenda della nazionale statunitense, finita in manette per aver guidato sotto l’effetto di sostanze inebrianti.
INFRAZIONE – L’arresto è avvenuto sabato scorso a Portland, in Oregon: l’ex calciatrice verso le 2 di notte si è messa al volante dopo aver trascorso un’allegra serata a casa di amici. Peccato però che qualche bicchiere di troppo le abbia impedito di fermarsi al rosso di un semaforo e che ad osservarla ci fosse una pattuglia della polizia. Abby è stata sottoposta all’alcol test (risultato positivo) e in seguito condotta presso l’ufficio dello sceriffo della contea di Multonomah. Dopo qualche ora di spavento e vergogna, la stella del soccer americano femminile, è stata rilasciata su cauzione.
SCUSE – Nel frattempo però, la sua foto segnaletica con gli occhi rossi e le lacrime trattenute a stento, ha fatto il giro del web. E nella giornata di domenica l’ex attaccante, che probabilmente se la caverà con la sospensione della patente per un anno e una multa di 2000 dollari, ha voluto esprimere sulla sua pagina Facebook tutto il suo rammarico: “La scorsa notte sono stata arrestata per guida in stato di ebbrezza a Portland dopo una cena a casa di amici. Quelli che mi conoscono, sanno che ho sempre preteso il massimo da me stessa. Ho deluso me stessa e gli altri. Mi assumo la responsabilità delle mie azioni e vi prometto che farò tutto il possibile per garantire che il mio terribile errore non si ripeta mai più”.
CARRIERA – Abby Wambach si è ritirata dal calcio giocato lo scorso ottobre e ha terminato la sua luminosa carriera con i Mondiali vinti in Canada (2015). Tra i suoi successi ci sono anche due ori olimpici con la nazionale americana (2004-2012) e un pallone d’Oro (2012). Non manca inoltre uno speciale record: con 184 gol in 252 presenze è la più grande goleador di sempre in una nazionale. Primato che anche il calcio maschile si trova a dover inseguire. Del resto lei è una che, in campo come nella vita, è sempre andata al massimo…
Michela Cuppini