Non poteva festeggiare in maniera migliore il suo 46esimo compleanno, Diego Pablo Simeone reduce dalla vittoria pesantissima per 1-0 ottenuta ieri al Calderon con il suo Atletico Madrid ai danni del Bayern Monaco di Pep Guardiola.
Diego Pablo Simeone González, nato a Buenos Aires nel 1970, è stato anche un idolo italiano soprattutto per Lazio e Inter dove ha regalato le sue prestazioni migliori. La sua carriera da calciatore è iniziata nel 1987, in patria con il Velez, prima di approdare in Italia con il Pisa, nel 1992 dove disputò la sua prima Serie A. Dopo la retrocessione dei toscani, “El Cholo” si è spostato in Spagna, vestendo la maglia del Siviglia e poi dell’Atletico Madrid la squadra che oggi allena da ormai 5 anni. Da calciatore colchoneros, Simeone ha vinto nel 1995 un campionato spagnolo e una Coppa di Spagna, mentre da tecnico ha conquistato la bellezza di 5 trofei tra cui, uno scudetto nel 2013-2014, una Coppa di Spagna (2012-2013), una Supercoppa nel 2014, un Europa League e una Supercoppa Uefa nel 2012 senza dimenticare la finale di Champions contro il Real Madrid, persa amaramente nei tempi supplementari.
La sua carriera da coach è iniziata sempre in Argentina con il Racing Club nel 2006, passando anche in Italia nel 2011 nella breve esperienza con il Catania dove ottenne una complicata salvezza.
Diego è stato eletto due volte consecutive miglior allenatore della Liga nella stagione 2012-2013 e stagione 2013-2014.
In Italia da calciatore ha lasciato il segno nell’Inter vincendo una Coppa Uefa nel 1997 e soprattutto nella Lazio dove ha scritto la storia biancoceleste vincendo lo scudetto, la Coppa italia, la Supercoppa italiana e la Coppa Uefa nel 2000.
Simeone non ha mai nascosto la volontà di ripercorrere una nuova storia con i suoi vecchi amori italiani in ruolo di allenatore. Per ora “El Cholo” si gode il suo Atletico Madrid, una squadra che ha ritrovato i suoi grandi successi grazie al fenomeno argentino. Il sogno dei tifosi colchoneros è quello di riconquistare il titolo in Liga e la finale di Champions e mai come quest’anno c’è la grande opportunità di ritornare a sognare dopo la finale persa 4-1 ai supplementari nel 2013 a Lisbona, contro i cugini del Real Madrid.
Una ferita che sanguina ancora nelle menti dei tifosi dell’Atletico e in quella di Simeone che vede all’orizzonte le luci di San Siro già vissute da lui 17 anni fa e pronte a riaccendersi il 28 maggio.
Articolo di Alberto Fuschi