Gli agenti, appartenenti alla sezione di Polizia Amministrativa del gruppo Casilino, hanno verificato negli ultimi 3 mesi un campione di circa 70 tra frutterie e minimarket, controllando le autorizzazioni, il pagamento dei tributi e il rispetto di tutte le norme a tutela del consumatore e della legalità.
Dei negozi controllati 49 sono risultati gestiti da stranieri, le irregolarità riscontrate sono state 13, che hanno portato a sanzioni amministrative per complessivi 22.000 euro. Molte delle attività occupavano maggior suolo pubblico di quanto autorizzato, prevalentemente per esposizione di merce all’esterno dei locali.
I caschi bianchi hanno inviato una relazione al Municipio, che deciderà l’ammontare delle sanzioni relative.
In dettaglio, gli illeciti contestati sono stati i seguenti, tende irregolari, fari e illuminazione irregolari, ampliamento di superficie, occupazione abusiva di suolo pubblico, mancati pagamenti Cosap, etichettatura irregolare o mancante in lingua italiana, irregolarità negli strumenti di pesatura.
Sono state poste sotto sequestro 8 bilance, risultate prive dei bollini di calibrazione e quindi irregolari; in complessivo sono anche stati sequestrati circa 300 Kg di merce.