Una realtà
associativa che raccoglie molte aziende, quasi 1000 in tutto il territorio nazionale. Assofedera, associazione romana che tutela gli interessi delle imprese, si è ampliata in tutta Italia in questi ultimi mesi e nel litorale romano si è integrata bene, coinvolgendo
molte imprese presenti soprattutto tra Pomezia e Civitavecchia. Nel consorzio la figura più rappresentativa
è
Sergio Protopapa( nella foto) presidente di un’associazione che è la voce di molti imprenditori. “
E’ un momento delicato per l’impresa – spiega Protopapa-
mi trovo spesso a confrontarmi con gli imprenditori , esausti della tassazione molto alta che li obbliga a tenere il freno a mano tirato. Il problema, in primis, sono anche le banche. Non concedono crediti alle imprese, non c’è dialogo e ciò rende impossibile la vita delle aziende.
A Roma ,
le Olimpiadi qualora si facessero sarebbero
il preludio per una ripresa.
E’un’opportunità da non farsi sfuggire, se ne sta discutendo da tempo, sperando che chi governa la città ora si renda conto che è un treno da non perdere”
Una realtà associativa che raccoglie molte aziende, quasi 1000 in tutto il territorio nazionale. Assofedera, associazione romana che tutela gli interessi delle imprese, si è ampliata in tutta Italia in questi ultimi mesi e nel litorale romano si è integrata bene, coinvolgendo molte imprese presenti soprattutto tra Pomezia e Civitavecchia. Nel consorzio la figura più rappresentativa è Sergio Protopapa( nella foto) presidente di un’associazione che è la voce di molti imprenditori. “ E’ un momento delicato per l’impresa – spiega Protopapa- mi trovo spesso a confrontarmi con gli imprenditori , esausti della tassazione molto alta che li obbliga a tenere il freno a mano tirato. Il problema, in primis, sono anche le banche. Non concedono crediti alle imprese, non c’è dialogo e ciò rende impossibile la vita delle aziende. A Roma , le Olimpiadi qualora si facessero sarebbero il preludio per una ripresa. E’un’opportunità da non farsi sfuggire, se ne sta discutendo da tempo, sperando che chi governa la città ora si renda conto che è un treno da non perdere”
