Ieri mattina l’arrivo a Vinovo di Gonzalo Higuain. Ieri sera invece dall’altra sponda, il Torino di Mihajlovic ha conquistato il prestigioso Eusebio Cup contro i campioni portoghesi del Benfica.
Il calcio torinese sta vivendo un periodo straordinario, probabilmente uno dei più splendidi di sempre.
Lo stradominio della Juventus su tutti i fronti. La musica è cambiata grazie ai nuovi approdi. Da Dani Alves a Benatia e Pjaca fino ai più sorprendenti, Miralem Pjanic della Roma e Gonzalo Higuain del Napoli.
Max Allegri sta studiando i nuovi volti bianconeri con le numerosi amichevoli precampionato. El Pipita ha svolto il suo primo allenamento mentre Pogba sembra ormai un nuovo giocatore del Manchester United di Jose Mourinho, una perdita importante ma visto il ricavato di ben 120 milioni, (90 già spesi per Higuain) la delusione potrebbe essere dimenticata presto. Il popolo bianconero è abituato già alle illustre cessioni francesi di Zidane e Henry.
Se per la Juventus l’obiettivo primario è la vittoria della prossima Champions League, per il Torino invece, si ragiona con più cautela verso traguardi importanti.
La salvezza da un pò di anni non è più nei pensieri dei granata, che puntano a ben altre piazze.
«Europa League in due anni» queste sono le parole di Sinisa Mihajlovic, neo tecnico del Toro, già vincitore la scorsa notte del prestigioso Eusebio Cup contro i campioni portoghesi del Benfica. Il match è terminato 1-1 a Lisbona, una grandissima prova di carattere dopo 90 minuti e poi la vittoria ai calci di rigore.
Certamente è un successo che non passa inosservato. Il merito è soprattutto del gruppo e del telaio solido costruito precedentemente da Giampiero Ventura, ora ct della nazionale italiana. Tutto questo unito ai nuovi prestigiosi acquisti, i romanisti Adem Ljajic e Iago Falque.
Il serbo si è già messo in mostra con una punizione capolavoro proprio contro il Benfica, mentre lo spagnolo sembra già calcare con una buona personalità gli schemi di Sinisa.
Due formazioni brillanti nella stessa città.
La Juventus è ovviamente anni luce avanti al Torino che però può ambire a traguardi importanti grazie all’inizio promettente in questo precampionato.
Con questi presupposti, la città di Torino sembrerebbe la nuova capitale del calcio italiano.
Da non perdere l’attesissimo Derby della Mole fissato l’11 dicembre 2016.