Tre importanti cammini artistici, tre diversi approcci espressivi, tre individualità perfettamente riconoscibili unite dalla “passione per la pittura figurativa”. Sabato 6 agosto, nella sala espositiva di Via Ancona a Ladispoli è stata inaugurata con successo la collettiva “Pittori a confronto”, evento promosso dal Delegato all’Arte del Comune di Ladispoli Filippo Conte. In mostra le opere di Claudio Belleggia, Anna Maria Berardi e Sigfrido Oliva.
Ormai da diversi anni, nel mese di agosto, il Maestro Oliva espone, insieme ad altri artisti, nella cittadina del litorale laziale, ha spiegato Conte durante la presentazione dell’evento. E’ stato poi lo stesso Oliva a prendere la parola e a ringraziare il Delegato che da tempo si dedica all’organizzazione di mostre d’arte sul territorio, dimostrando “un grande amore per la pittura e una grande attenzione per gli artisti”. A rendere ancor più esclusivo l’evento di sabato la spettacolare tavola dell’aperitivo imbandita dal Maestro dell’Arte del Convivio Genesio Lupini.
Tema dominante della mostra il paesaggio, rappresentato attraverso le diverse chiavi interpretative utilizzate da ogni autore: “un paesaggio segnato da una luce struggente in alcuni casi – si legge in una nota di Oliva – in altri invece la paesaggistica si accende di gialli ocra e dorati, in altri ancora si notano vedute urbane dalle ardite prospettive aeree e atmosferiche”.
Aprono il percorso espositivo le opere di Anna Maria Berardi. Pitture ad olio su supporti eterogenei, tela, legno o cartoncino ispirate a personaggi e luoghi di Ladispoli. Quello nell’arte è un percorso iniziato prestissimo e mai interrotto da questa pittrice. “Anche se non è stata la mia professione, nel tempo libero mi ritagliavo degli spazi per dipingere – spiega – l’azienda per cui lavoravo, inoltre, sosteneva molto i dipendenti che coltivavano una passione come lo sport o la pittura”. Accanto alle vedute, marine e silvestri dipinte ‘en plein air’, largo spazio trovano i ritratti, nei quali, all’accuratezza formale la pittrice unisce la ricerca introspettiva attraverso “lo studio della persona e del suo carattere” che le permette di andare oltre la mera trasposizione fisica del soggetto.
Sono le emozioni a vibrare nelle vedute di Claudio Belleggia. Nei suoi paesaggi, campestri e marini, l’intensità lirica si fonde alle armonie cromatiche svelando una costante ricerca artistica. Cambiano i punti di vista, un ostacolo, un limite richiama l’attenzione su panorami ampi e sconfinati che, prepotentemente, si svelano oltre barriere e limiti. Lo studio e la sperimentazione di Belleggia trova poi conferma in alcune variazioni artistiche rappresentate in questa mostra da due opere. In due grandi pannelli, omaggio alla storia dell’arte uno e a quella cinematografica l’altro, l’artista immortala, in un succedersi di ‘tasselli pittorici’ personaggi, eventi e luoghi rappresentativi dell’arte e del cinema.
Ad accompagnarci in questo percorso artistico è la consueta cordialità ed eleganza di Sigfrido Oliva. Accanto alle note vedute romane, che, attraverso la leggiadria del tratto, prepotentemente ci trascinano nell’ammaliante atmosfera della capitale, una marina è dedicata alla terra natia dell’artista, la Sicilia. Ci soffermiamo poi sulla parete dei ritratti dove, in realtà, è la Ninfa dei Laghi – scelta tra le quattro della Fontana delle Naiadi di piazza della Repubblica a Roma – ad offrirci lo spunto per una riflessione con il Maestro. Nei suoi ritratti non esiste posa statica. Dall’inclinazione delle teste – così come quella della Ninfa intenta a guardare il cigno – dall’orientamento del volto dettato dall’attenzione che lo sguardo rivolge ad un gesto, ad un’azione o ad un particolare, emerge la continuità, la “visione poetica” che coinvolge e rapisce l’osservatore.
La mostra ‘Pittori a confronto’ sarà visitabile per tutto il mese di agosto la mattina dalle 11 alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 22.
Mercoledì 10 agosto, inoltre, alle ore 18 la sala espositiva ospita la presentazione del libro di Sigfrido Oliva Profili edito da Appolloni Editori. Terza opera letteraria del Maestro dedicata al mondo dell’arte, il volume raccoglie circa cinquanta articoli, alcuni dei quali inediti, scritti da Oliva negli ultimi quattro anni. Accanto alle recensioni di mostre dedicate ai Maestri del Novecento, troviamo nel volume una rassegna di ‘segnalazioni’ nelle quali Oliva ci offre delle accurate e preziose riflessioni su alcuni dei protagonisti del panorama artistico contemporaneo.