La scorsa domenica 28 agosto 2016 a Villa Frova di Caneva in provincia di Pordenone, uno stupendo edificio storico con richiamo stilistico alla Ville Venete, alla presenza di numerose autorità, tra le quali : Andrea Attilio Gava – Sindaco del comune di Caneva, Giovanni Pavan –Presidente della Camera di Commercio di Pordenone, Luca Penna – Direttore di ConCentro, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pn, Paolo Stefanelli – Direttore Generale di ERSA, Azienda Regionale per lo sviluppo rurale, per citarne alcune, oltre a numerosi ospiti e giornalisti, si è svolta la degustazione del Figomoro di Caneva, una particolare varietà di fico, un frutto tipico delle colline del Comune di Caneva in provincia di Pordenone, dalle particolari caratteristiche dovute al luogo di coltivazione, al terreno in pendio ricco di carbonato di calcio e dalla quasi costante ventilazione ed inversione termica.
Il Figo Moro è un vero e proprio caso di successo di valorizzazione di un prodotto tipico di alta qualità, oltre ad un esempio di aggregazione fra produttori agricoli che ha determinato una svolta organizzativa nella produzione, nella trasformazione e nella vendita. Dai 14 produttori iniziali, si è passati agli attuali 50 consorziati con una potenza di circa 2000 piante per una produzione attuale di 300 quintali e un programma di prossima espansione a oltre 500 quintali. Un caso di successo con particolare attenzione alla cura delle piantagioni, alla manutenzione del territorio oltre al recupero di piante storiche di fico abbandonate ed alla sistemazione dei ripidi declivi, che caratterizzano per la loro naturale posizione e composizione del terreno le qualità uniche di questo prodotto. I continui riconoscimenti quale miglior prodotto dell’anno ottenuti nel 2012 e nel 2013 alle competizioni nazionali ed internazionali per il gelato al Figo Moro hanno dato una svolta all’esportazione di questo prodotto sia in Germania e che nel Regno Unito, sia con il prodotto fresco che nelle sue varie declinazioni. Un’attento controllo del prodotto stesso viene operato costantemente dalla Camera di Commercio e Azienda Speciale ConCentro assieme al Consorzio del Figo Moro da Caneva, dei Comuni di Caneva e Pordenone e delle Associazioni di categoria, con particolare attenzione all’espansione di un prodotto tipico dell’enogastronomia locale.
Durante la giornata dedicata il Figo Moro, sono state messe in evidenza anche le eccellenze del territorio con la visita, in occasione dell’apertura eccezionale, degli scavi archeologici del sito palafittico del Palù – iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, oltre alle splendide sorgenti del Livenza che ospitano le esposizioni di Land art “Humus Park”. E in conclusione dei lavori , come dichiarato dal dott. Luca Penna Direttore di ConCentro: « Questa è anche l’occasione per festeggiare i 10 anni del Consorzio del Figo Moro di Caneva, costituito nel 2006 con l’obiettivo di recuperare e valorizzare questo prodotto esclusivo che cresce nella pedemontana orientale pordenonese. Un caso di studio servito in tavola, quindi! ».
Per ulteriori informazioni: www.pn.camcom.it www.comune.caneva.pn.it www.altolivenza.eu
di Daniela Paties Montagner