Il cammino verso il Mondiale 2018 comincia subito con un successo per l’Italia. Tutt’altro che scontato e senza dubbio sofferto ma di fondamentale importanza. Contro Israele ad Haifa, i ragazzi di Ventura si impongono per 3-1, scacciando i fantasmi visti nell’amichevole contro la Francia e rispondendo almeno in parte all’8-0 rifilato dalla Spagna al Liechtenstein. In rete Graziano Pellé, Antonio Candreva e Ciro Immobile. Unica nota stonata l’espulsione per doppia ammonizione di Giorgio Chiellini, apparso disattento e troppo impreciso come contro la Francia.
VENTURA – “Giorgio è un giocatore che fa due errori in 5 anni – scherza Ventura ai microfoni della Rai -. Ha consumato i bonus, ora sono in una botte di ferro”. Poi però ammette: “Certo, dieci contro undici, in una gara di qualificazioni mondiali, è sempre difficile. Abbiamo avuto cinque minuti di sbandamento dopo l’espulsione di Chiellini, poi ci siamo ripresi. Il primo tempo è stato perfetto, tranne per l’episodio del gol subito: abbiamo giocato, sofferto e vinto da squadra. Spero che contro la Spagna staremo meglio fisicamente”. Per Verratti invece, solo gli elogi: “Lui è un giocatore di grande spessore, è arrivato da sei giorni dopo esser stato fermo per tanto tempo e ha dimostrato di essere una componente importante per questa squadra”.
PELLE’ – Subito dopo la gara a parlare è stato anche Pellé, che con la rete di ieri è arrivato a quota 9 gol in Nazionale in 19 presenze, raggiungendo Boninsegna, Cabrini e Totti. “Siamo contenti per il nuovo staff, è una bella vittoria su un campo difficile. Sapevamo di dover restare sempre concentrati, abbiamo dimostrato di essere una squadra che combatte fino alla fine. Ora speriamo di continuare così, si può sempre migliorare. La mia prestazione? Posso avere tanti difetti ma resto sempre positivo, sono una persona tenace e ho sempre voglia di migliorare. Purtroppo nel calcio possono succedere momenti brutti come il rigore sbagliato contro la Germania, ovviamente non lo dimenticherò mai, ma penso di poter dare ancora tanto alla Nazionale”. Infine Pellè ha rivelato il dialogo con Immobile pochi minuti prima del terzo gol azzurro: “Appena entrato gli ho detto di buttarsi nello spazio. Avevamo fatto un’azione simile con Eder che però era stanco perché aveva tanto, Immobile ha dato la profondità necessaria ed è andata bene”.
Michela Cuppini