Quest’anno il Leone d’Oro va nelle Filippine! Il vincitore della 73.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e’ Lav Diaz, col film Ang Babaeng Humayo ( the woman who left) ,pellicola in bianco e nero di quasi 4ore, ambientato nel 1997, narra di un’insegnante filippina accusata ingiustamente di un omicidio che non ha commesso, e che dopo 30 anni di carcere decide di andare alla ricerca del vero colpevole. « Questo premio è per il mio paese, per il popolo filippino, per la nostra lotta e la lotta dell’umanità», queste le parole di Diaz quando ha ritirato l’ambito premio che gli è stato consegnato da Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia.
Il Leone d’argento – Gran premio della giuria, è stato assegnato all’americano Tom Ford, con Nocturnal Animals (Animali notturni) che commosso ha ringraziato in italiano dichiarando: « Mi sono trasferito in Italia nel lontano 1990 e ho vissuto qui molti dei migliori anni della mia vita, l’Italia per me è una seconda casa. Ho un bellissimo ricordo di Venezia e della calorosa accoglienza del mio primo film, sette anni fa. Tornare qui è l’avverarsi di un grande sogno, è un immenso onore». Il Leone d’Argento per la miglior regia è invece un ex equo ed è stato assegnato a: Andrei Konchalovsky per Paradise e Amat Escalante per La region salvaje. L’argentina si è aggiudicata la Coppa Volpi per il miglior attore, Oscar Martinez, protagonista di El ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gaston Duprat, mentre la migliore attrice è la statunitense Emma Stone per La La Land di Damien Chazelle e Ryan Gosling. La Stone non era presente alla premiazione ma ha inviato un video-messaggio di ringraziamento al Direttore di Biennale Cinema 73. Alberto Barbera e i produttori del suo film, dichiarando: « È un onore incredibile, non me l’aspettavo e vorrei poter essere lì. Gli italiani sono gente fantastica e non riesco a pensare a un posto migliore per la première di La La Land».
Tra gli altri premi:
Premio per a migliore sceneggiatura a : Noah Oppenheim per il film JACKIE di Pablo Larraín (Regno Unito)
Premio speciale delle giuria a : The Bad batch di Ana Lily Amirpour (USA)
Premio Marcello Mastroianni a una giovane attrice emergente a:
Paula Beer nel film Frantz di François Ozon (Francia, Germania)
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima
“Luigi de Laurentis” a: Akher Wahed Fina (The Last of Us) di Ala Eddine Slim (Tunisia, Qatar, E.A.U., Libano)
Settimana internazionale della critica nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, suddivisi in parti uguali tra regista e produttore.
Premi orizzonti per il miglior film a: Liberami di di Federica Di Giacomo (Italia, Francia)
Premio orizzonti per la migliore regia a : Fien Troch per Home (Belgio)
Premio speciale della giuria orizzonti a: Koca Dunya (Big big world) di Reha Erdem (Turchia)
Premio orizzonti per la migliore attrice a: Ruth Díaz nel film Tarde para la ira di Raúl Arévalo (Spagna)
Premio orizzonti per il miglior attore a:Nuno Lopes nel film Sao Jorge di Marco Martins (Portogallo, Francia)
Premio orizzonti per la migliore sceneggiatura a : Ku Qian (Bitter Money) di Wang Bing (Francia, Hong Kong)
Premio orizzonti per il miglior cortometraggio a: La voz perdida di Marcelo Martinessi (Paraguay, Venezuela, Cuba)
Venice short film nomination for the european film awards 2016 a: Amalimbo di Juan Pablo Libossart (Svezia, Estonia)
Premi Venezia Classici
Premio venezia classici per il miglior documentario sul cinema : Le concours di Claire Simon (Francia)
Premio Venezia classici per il miglior film restaurato a: Break-up – L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri (1963 e 1967, Italia, Francia)
Leone d’oro alla carriera 2016 a: Jean-Paul Belmondo e Jerzy Skolimowsky
Jaeger-Le-Coultre Glory to the filmmaker award 2016 a: Amir Naderi
Persol Tribute to visionaru talent award 2016 a: Liev Schreiber
Premio L’Oreal Paris per il Cinema a: Matilde Gioli
Il sipario è calato sulla 73.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il prossimo appuntamento è previsto per il 30 agosto 2017 con Venezia 74.
Per ulteriori informazioni: www.labiennale.org
di Daniela Paties Montagner