Quella in programma all’Olimpico questo pomeriggio non sarà una gara qualsiasi. Lazio-Pescara per Simone Inzaghi e Massimo Oddo sarà una partita speciale. I due allenatori sono stati compagni di squadra in biancoceleste e dopo 3 giornate di campionato si ritrovano con gli stessi punti (4) in classifica che se per la Lazio non sono molti, per il Pescara significano un ottimo avvio di stagione. E’ infatti la squadra di Oddo la rivelazione di queste primissime giornate di Serie A. “Massimo sta facendo molto bene – ammette Simone Inzaghi nella conferenza stampa di vigilia -, il Pescara è una squadra pericolosa e che vive sull’entusiasmo del gioco. Lo incontro con piacere, è stato un amico di tante avventure in campo. Lo stimo, c’era un buon rapporto prima e lo è ancora oggi. L’ho già incontrato con la Primavera e ho vinto, speriamo che si ripeta anche domani. Oddo è un ragazzo che è da tanti anni nel calcio, è intelligente. Si sta togliendo delle bellissime soddisfazioni e sono contento di lui”.
CRITICHE – I due vecchi amici si incroceranno di nuovo dopo le prove generali con la Primavera. Stavolta su un campo di Serie A, dove non molto tempo fa, hanno condiviso gioie e dolori con la stessa maglia. Di quella Lazio in tanti sono diventati allenatori. “Non è un caso – continua Inzaghi -, abbiamo vinto tanti trofei. Eravamo senz’altro una bellissima Lazio”. Per i biancocelesti c’è bisogno di un inversione di tendenza. Dopo la vittoria di Bergamo, solo un punto in due partite tra Juventus e Chievo. Ma Inzaghi non ha mandato giù le critiche ricevute dopo il pareggio di Verona e ammette: “Quando non si può vincere, nel calcio a volte è meglio non perdere. A Verona potevamo fare di più ma altre volte è stato un campo stregato e per questo mi tengo stretto il punto. Le critiche? Ognuno è libero di giudicare. Io sono molto contento per i quattro punti, con Juventus e Atalanta abbiamo fatto bene, certo a Verona potevamo fare meglio…”
FORMAZIONE – Sull’undici che Inzaghi manderà in campo non ci sono ancora certezze. Probabilmente terrà conto del doppio impegno in 4 giorni visto che martedì c’è il Milan a San Siro. Chi con molta probabilità non sarà della partita è Lucas Biglia che nella giornata di ieri ha accusato un problema al polpaccio. “È il nostro capitano e mi dispiacerebbe perderlo, soprattutto ora che aveva recuperato brillantezza dopo l’estate. Ma se non ce la dovesse fare abbiamo le alternative”. Pronto allora un 3-5-2 con Marchetti tra i pali protetto da Bastos, De Vrij e Radu, a centrocampo Felipe Anderson, Parolo, Cataldi, Milinkovic e Lulic, in attacco la coppia Immobile-Djordjevic.
Michela Cuppini