Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Pescara aveva preannunciato che avrebbe battuto l’amico Massimo Oddo. Sul campo, il risultato di 3-0 maturato in 9 minuti, gli ha dato ragione. Al termine della partita, l’allenatore biancoceleste si è mostrato molto soddisfatto per la prestazione dei suoi: “La partita è stata preparata molto bene dai ragazzi, che hanno iniziato bene fin da subito. L’unico neo è stato quello di non aver sbloccato la gara nella prima frazione: Bizzarri a tratti è stato insuperabile”.
VITTORIA DEL GRUPPO – Molte imprecisioni a inizio partita, poi l’ingresso di Keita che ha riacceso la Lazio, e un tris di altissima qualità con i gol di Milinkovic, Radu e Immobile. “La vittoria di oggi è figlia dell’allenamento e dello spirito di gruppo – ha ammesso Inzaghi ai microfoni di Sky Sport -, ma bisogna dare la giusta parte anche alla fortuna: se il Pescara non avesse sbagliato il calcio di rigore ci saremmo ritrovati sotto e la gara avrebbe preso una piega completamente diversa. Per fortuna non è andata così, anche grazie alle prestazioni di ragazzi come Cataldi e Djordjevic, finora poco utilizzati in questa prima parte di stagione”.
FELIPE ANDERSON – Infine, i complimenti a Felipe Anderson: “Sono molto felice della sua prestazione – dice il tecnico -, ha giocato in un ruolo che non gli è completamente naturale ma lui si può adattare e lo ha dimostrato stasera con una prestazione ottima. Si è sacrificato per tutto il match e, nella ripresa, ha fornito un assist bellissimo. E’ un calciatore straordinario e potrà solo migliorare”.
IMMOBILE – Quello contro il Pescara, per Ciro Immobile, non è stato solo il gol dell’ex ma anche la sua prima rete all’Olimpico davanti ai suoi nuovi tifosi: “Sono emozionatissimo per il gol di oggi – ha ammesso l’attaccante ai microfoni di Premium Sport -, anche se l’ho fatto al Pescara che spero possa salvarsi. La curva della Lazio è bellissima: sono felice. Abbiamo sofferto le loro ripartenze ma anche noi abbiamo sbagliato un paio di gol, potevamo stare 2-3 a zero già al primo tempo. A Pescara ho tanti ricordi e amici. Lì ho conosciuto mia moglie, lì è nata mia figlia. Ora mi manca solo la Fiorentina in Serie A, ma queste sono solo statistiche…”.
Michela Cuppini