E’ stato subito bene accolto il primo romanzo di Simone Toscano che, ben scritto e con una trama accattivante, riesce a farsi leggere velocemente catturando l’attenzione del lettore incuriosito dalla strana dote del protagonista.
Il giovane barista Edmund Brown, che vive nella piccola comunità di Castrol, riesce infatti ad avere visioni precise sugli ultimi momenti di vita di alcune persone che incontra e che sfiora per un attimo anche solo con lo sguardo.
Anche se il tema delle premonizioni non è nuovo nella letteratura e nei film, il modo in cui l’autore lo interpreta è originale, perché riesce a sdrammatizzarlo e a renderlo anche divertente. Il racconto è un susseguirsi di scene che vanno dalla
concretezza quotidiana alle azioni più incredibili, fantasiose e stravaganti. L’intreccio narrativo è ben costruito e mantiene vivo l’interesse del lettore che si lascia trasportare in questa storia ricca di suspense, azione e mistero.
Molto scorrevole e avvincente, il romanzo è stato da subito approvato e consigliato dalla Aster Academy International, l’associazione culturale dello sceneggiatore, scrittore e filosofo Alessio Follieri che vanta tra i suoi soci personalità come Dario Argento, Gianmarco Tognazzi, Gino Saladini e Roberto Amen, solo per citarne alcuni.
Disponibile anche in e-book, presente in più di 4mila librerie italiane, con oltre 1500 copie vendute e l’esposizione all’ultimo Salone del libro di Torino nel maggio scorso, Edmund Brown è supportato e consigliato anche dal più grande forum italiano dedicato allo scrittore statunitense Stephen King, uno dei più celebri autori contemporanei di letteratura horror, le cui opere sono sempre entrate nella classifica dei bestseller e molte di queste adattate per il cinema e la televisione.
E anche per Edmund Brown, il regista Valerio D’Annunzio ha già scritto la sceneggiatura di un adattamento cinematografico. Niente male per il giovane scrittore esordiente Simone Toscano!
Trent’anni appena compiuti, un impiego in una società di Roma Capitale e una vena artistica marcata, Simone Toscano oltre alla letteratura ha tante altre passioni. Suona benissimo la tastiera e la chitarra, ama la musica rock, pratica arti marziali e poi se la cava benissimo sugli sci e sui campi di calcio. Adora il cinema e ha sempre desiderato scrivere un libro.
Ha scritto senza fretta, senza nessuna pressione, dedicando alla sua storia almeno una pagina al giorno, con il gusto di scrivere e divertendosi da morire.
«Credo che chi sente di avere una storia da raccontare debba farlo senza alcuna vergogna o timore. Una buona storia merita sempre di essere raccontata – sottolinea l’autore – Il mio romanzo nasce dalla curiosità di sapere come sarebbe stata la vita di una persona che potesse prevedere, anche con decenni di anticipo, gli ultimi istanti di vita delle persone che incontra. Era già un po’ di tempo che avevo voglia di scrivere e questa trama mi appassionava… ».
E bravo Simone Toscano, con il tuo entusiasmo e la tua voglia di raccontare sei riuscito ad appassionare anche i lettori. Daniela Gabriele